Dragowski: 4 – Molte volte l’anno scorso era stato decisivo, comincia invece questa nuova stagione in modo sciagurato con un’uscita incomprensibile, soffre forse il nuovo modulo e sopratutto i centrali insicuri.
Venuti: 4 – Gli volgiamo tutti bene, ma in Serie A è veramente fuori luogo, in fase difensiva in netta difficoltà, in avanti non si vede mai, nel gioco di Italiano invece gli esterni sono fondamentali. Ceduto Lirola, perso Zappacosta, voglio vedere che si inventano.
Igor: 4 – Sbaglia tutto quello che c’è da sbagliare, errori da scuola calcio come in occasione del primo gol dove nonostante abbia la visuale completa dell’azione sceglie di tenere un innocuo Zaniolo e non segue il taglio dell’armeno, nel secondo tempo la Roma affonda centralmente come nel burro, ma la colpa non è sua, è di chi pensa che si possa giocare con un centrale così.
Milenkovic: 5 – Un voto in più rispetto a Igor per il gol (bello), ma anche lui palesemente inadatto alla difesa a quattro alta di Italiano, arranca e rincorre senza successo gli avversari. I centrali saranno un grosso problema, se ne sono accorti tutti tranne gli uomini mercato della Fiorentina.
Biraghi: 6 – In fase difensiva le solite pecche, non è un terzino puro e si sa, ma almeno da una grande contributo in avanti e in occasione dell’espulsione di Zaniolo .
Bonaventura: 6 – L’unico centrocampista che dà ritmo alla squadra, l’unico che ha nei piedi la possibilità di inventare qualcosa di interessante, tuttavia non riesce a esprimere a pieno il suo potenziale.
Pulgar: 5 – Regista da compitino quasi irritante, perde un pallone che non deve mai perdere e si prende il secondo gol, è il solito giocatore mediocre di sempre, pensare che Italiano lo potesse trasformare in regista era pura utopia.
Maleh: 5,5 – Il ragazzo ha potenzialità, ma è ancora troppo gracile per partite come questa.
González: 6,5 – Un tempo c’era l’unico dieci, oggi c’è invece l’unico acquisto, qualità straordinaria al servizio della squadra, con il passare dei minuti si arrende alla mediocrità dei suoi compagni, troppo anche per uno come lui . Pensate se ci fossero stati altri due/tre acquisti del suo livello.
Vlahovic: 5 – Partita insufficiente, si crea un’interessante occasione parata molto bene da Rui Patricio, ma non lotta e combatte come ci aveva abituato e perde malamente il pallone da cui nasce l’azione dell’espulsione.
Callejón: s.v.
Terracciano: 5,5 – Cinque tiri, tre gol, una traversa e una parata, troppo poco per prendere la sufficienza.
Castrovilli: 5 – Entra ma nessuno si accorge che è entrato al posto di Maleh offrendo la solita scialba prestazione, peccato però ché lui sarebbe un potenziale campione d’Europa.
Benassi: 5 – Dopo un anno di inattività torna in campo, e si vede, non disturba Veretout in occasione del gol, evidentemente pensava ancora che fosse un suo compagno di squadra.
Sottil: s.v.
Saponara: s.v. – Sì, proprio lui, Saponara, dopo quattro mercati targati Barone-Pradè ancora qui!!!
Italiano: 6 – Il gioco potenzialmente ci sarebbe anche rispetto all’anno scorso, ma mancano gli interpreti e di questo lui non ha colpe.