Benedetto Ferrara, nota firma del giornalismo sportivo fiorentino, ha innescato sul proprio profilo Facebook, prima del match contro la Cremonese, una sorta di sondaggio sul tema “cosa serve per essere davvero più forti dell’anno scorso“. Massiccia la risposta dei suoi follower, con oltre 420 repliche.
C’è chi ha risposto Rui Costa e Batistuta, come dire due elementi di grande spessore dalla trequarti in su, chi ha proposto Luis Alberto, recentemente avvicinato alla Viola ma ultimissimamente riconfermato alla Lazio; chi, invece, pensa che la rosa sia a posto così. Nonostante l’ottimo lavoro della Fiorentina in questo mercato, qualcuno ha replicato auspicando una proprietà nuova, un presidente che fa calcio, insomma un nuovo patron, magari un emiro.
Ma anche “un po’ di culo“, “meno distrazioni difensive ed entrare in campo dal primo minuto”, così come avere pazienza da parte di tifosi e giornalisti che, a detta di Alessandro, dovrebbero trasmettere sano entusiasmo e positività (come ha chiesto il presidente Commisso). Sono tanti a ribadire che servono giocatori che la buttino dentro, centrocampisti con la vena del gol.
Veniamo ai commenti borderline, quelli che mi stuzzicano di più. Secondo Luca (omonimo dell’Apostolo) serve più topa allo stadio, per Antonio ci vorrebbero De Bruyne, Haaland, Van Dijk e Curtois; “Vittorio Cecchi Gori“, sostiene Dario, “una struttura grunge” (Matteo), ma anche “un Lucano. Anche se una lucana, scegliendola bene, la preferirei” come ha scritto Alessandro.
Quindi, ricapitolando, per essere davvero più forti dell’anno scorso, per me occorrono: più topa allo stadio, giocatori top inarrivabili, qualcosa da bere, tipo un Amaro Lucano. Ma fondamentalmente la fica (perdonatemi il termine così volgare, quasi più di topa, ma a Firenze si dice così) lucana e non, che sia presente allo stadio e nella struttura grunge (che si riferisse al Viola Park?): quando questa c’è, tutto si trasforma in meglio, i problemi e le sconfitte si dimenticano in fretta!