Altro esame per questa Fiorentina che non riesce a decollare, anzi diciamo in picchiata, visto che in campionato ha raggiunto il fondo con soli tre punti in sette giornate. Stasera c’è la Conference e la trasferta in Austria potrebbe risollevare il morale dando fiducia al gruppo. Ma occorrerà vincere, cosa possibile, visto che gli avversari sono abbordabili e, come noi, non stanno attraversando un buon momento.
Pioli ha previsto la doppia punta, quindi Dzeko fa coppia con Piccoli. Poi vedremo se sarà realmente un 3-5-2 oppure un 3-5-1-1. Sempre De Gea tra i pali, con Comuzzo e Viti che partono dall’inizio. A centrocampo torna Ndour, sulle fasce ci sono Fortini e Parisi.
Rapid Vienna (4-3-3): Hedl; Furkan Demir, Ahoussou, Raux-Yao, Horn; Bolla, Amane, Seidl; Antiste, Kara, Wurmbrand. Allenatore: Stoger.
A disposizione: Gartler, Goschl, Tilio, Ndzie, Gulliksen, Schaub, Auer, Brunnhofer, Weixelbraun, Haidara, Groller, Radulovic.
Fiorentina (3-5-2): De Gea; Comuzzo, Marì, Viti; Fortini, Ndour, Nicolussi Caviglia, Fagioli, Parisi; Dzeko, Piccoli. Allenatore: Pioli.
A disposizione: Lezzerini, Martinelli, Dodo, Kouadio, Pongracic, Ranieri, Fazzini, Mandragora, Richardson, Sabiri, Sohm, Gudmundsson.
Arbitro: Frid (Israele).
Assistenti: Talis (Israele), Koltunoff (Israele).
Quarto uomo: Odeh (Israele).
VAR: Bar Natan (Israele).
AVAR: Hacmon (Israele).