Come tutti sappiamo, il grande cambio la Fiorentina lo ha fatto a centrocampo con l’arrivo di Arthur al posto di Amrabat. O, più precisamente, al posto di Bianco, mentre Amrabat è poi stato sostituito da Lopez. Un po’ più di fosforo, un po’ meno di forza di interdizione.
Nell’attesa di vedere se il cambio pagherà, analizziamo i due acquisti. È infatti interessante notare che sia Arthur Melo che Maxime Lopez sono arrivati in prestito. Come lo fu a suo tempo Lucas Torreira.
Arthur è arrivato in prestito annuale dalla Juventus per due milioni più bonus. Come è noto, il brasiliano viene da due annate, la prima alla Juventus in cui aveva giocato poco e male, e la seconda in prestito al Liverpool in cui non ha praticamente mai giocato.
Si è letto che la Juventus, pur di farlo giocare, avrebbe acconsentito a pagargli tutto lo stipendio al posto della Fiorentina. Le cose non stanno così. Arthur ha un ingaggio di 6.4 milioni all’anno, ed è a libro paga di Juventus e Fiorentina, con ciascuna che gliene paga una metà. La voce, circolata diffusamente, che la Juventus gli pagherebbe la totalità dello stipendio è probabilmente dovuta al fatto che essa è ancora debitrice delle restanti rate per Chiesa e Vlahovic, per cui alla fine debiti e crediti si compensano, e sarà come se la Juventus gli pagasse lo stipendio.
Come detto, Arthur ha un ingaggio importante, ma anche un prezzo di riscatto alto: 20 milioni. Quindi non è detto che la Fiorentina acconsentirà a riscattarlo a quelle condizioni e a pagargli quello stipendio, che sarebbe il più alto della rosa.
E oltre a ciò, la Fiorentina ha Maxime Lopez: se la Juventus e Arthur non abbassassero le loro pretese, i viola potrebbero decidere di puntare a lungo termine sul Francese. Ma anche qui c’è un problema: nelle more della cessione di Amrabat, che sembrava non arrivare mai, l’acquisto di Lopez è stato fatto all’ultimo minuto, forse senza aver negoziato le condizioni ideali. Per cui, un anno di prestito a un milione e diritto di riscatto a nove.
Solo che il contratto di Lopez scade nel 2025, per cui riscattarlo nel 2024 a nove milioni equivarrebbe a prenderlo una seconda volta in prestito per un anno a nove milioni senza diritto di riscatto. La Fiorentina non acconsentirà.
Come minimo, chiederà a Lopez di firmare contestualmente al riscatto un contratto pluriennale. E magari chiederà, come avvenne a maggio 2022 con l’Arsenal riguardo al riscatto di Torreira, uno sconto al Sassuolo.
Tutto ciò, tenuto conto che la Fiorentina ha in mano un terzo regista: Alessandro Bianco, in prestito alla Reggiana in Serie B. Che, nella peggiore delle ipotesi, può essere un piano B qualora le trattative per il riscatto di Arthur o Lopez non vadano a buon fine, e, nella migliore, quest’anno esploderà e l’anno prossimo sostituirà uno dei due. È quello che si augurano i dirigenti viola. Intanto è stato appena convocato, assieme a Kayode, in Nazionale Under 21.