È stata una Fiorentina senza idee, senza buon gioco e con le note lacune difensive per ottanta minuti. La solita Fiorentina che ha concesso ad un’accorta Roma il vantaggio su di un rovesciamento di fronte sul quale la difesa viola al solito ci ha messo del suo.
Il portiere di turono – Cerofolini – ha poi salvato il risultato, nel senso che non ha permesso alla Roma i lcolpo del ko, in un paio d occasioni. Nel frattempo – va detto – la Fiorentina produceva il nulla più assoluto. Contro una Roma – anche questo va detto – imbottita di giovani e riserve – nonché con la testa alla finale di Europa League.
Dopo un’ora di non gioco, Italiano ha giocato il tutto per tutto, passando al 4-2-4, il modulo della disperazione. Dentro Sottil al posto di un Saponara che non è mai stato in giornata, e dentro Kouame al posto di Duncan. Mosse che stavolta hanno pagato: San Culo ci ha messo del suo, e prima Jovic e poi Ikone sono riusciti a concludere azioni in cui Kouame ha avuto qualcosa di più del merito.
La vittoria mantiene i viola in corsa per l’ottavo posto, posizione che probabilmente darà diritto alla Conference League, ma il successo del Torino a La Spezia mette i granata in prima posizione nella classifica avulsa. Sarà da guardare poi cosa faranno il Monza col Lecce e il Bologna col Napoli.