Terracciano: 6,5 – Nel primo tempo salva il risultato con un paio di interventi, sempre attento.
Venuti: 5,5 – Compitino con qualche errore, sfiora un gol che sarebbe stato incredibilmente fortunato.
Dal 53° Dodo: 5 – Entra e provoca il rigore del momentaneo pareggio, ed è l’unica cosa che si ricorda di lui per tutti i minuti che resta in campo.
Milenkovic: 5 – Terribilmente insicuro guarda sempre il pallone mai l’avversario, non fa un passaggio in avanti nemmeno sotto tortura.
Igor: 5,5 – Anche lui parecchio impreciso ed insicuro, a differenza di Milenkovic tenta di impostare ma con scarsi risultati.
Biraghi: 5,5 – Perde il confronto con Berardi, gioca sempre molto alto e in fase difensiva arranca, ha però il merito di iniziare l’azione dell’1-0.
Dal 75′ Terzic: 6,5 – Una boccata di ossigeno per la corsia di sinistra che fino al suo ingresso era abbastanza in difficoltà, partecipa attivamente anche all’azione che porta al rigore del definitivo vantaggio. Prima di cederlo ci penserei due volte.
Bianco: 6 – Seconda partita da titolare per il ragazzo della cantera, prestazione leggermente inferiore a quella di mercoledì anche perché ingabbiato molto bene dal centrocampo del Sassuolo, ma quelle poche volte che riesce a liberarsi la qualità si vede.
Dal 45′ Castrovilli: 6 – Nonostante la condizione ottimale sia evidentemente ancora molto lontana, la sua capacità di giocare bene a calcio si nota, speriamo recuperi in fretta, c’è tanto bisogno di uno come lui.
Duncan: 5 – Primo tempo da orrore, non ne azzecca una, perde un pallone malamente e per poco il Sassuolo segna, cresce un pochino nella ripesa quel tanto che basta per non meritare un 4.
Dal 71° Gonzalez: 6,5 – Ha evidentemente una marcia in più rispetto ai suoi compagni, in ogni azione pericolosa della Fiorentina nella ripresa c’è il suo zampino; anche lui, come Castrovilli, deve ritrovare la condizione e in fretta. Non mi sembrava vero quando ho visto la sua accelerazione appena entrato. Rigore tirato in maniera ineccepibile.
Ikoné: 5 – Completamente fuori dalla partita e sempre anticipato dagli avversari, nonostante un inzio che poteva fare presagire una giornata migliore.
Bonaventura: 6,5 – L’unico da cui, quando ha la palla tra i piedi, ti puoi aspettare qualcosa di positivo: infatti nei primi minuti manda per due volte i compagni in porta, nel secondo tempo sforna un assist al bacio che Kouamé spreca malamente.
Kouamé: 5,5 – Vaga senza costrutto per il campo in tutto il primo tempo, nel secondo da centravanti si vede di più, ma sulla sua prestazione pesano quelle due palle gioiello rispettivamente di Bonaventura e Saponara, che un centravanti di una squadra di Serie A non dovrebbe sprecare.
Cabral: 5 – Continuità questa sconosciuta, dopo la partita partita di mercoledì torna a una prestazione mediocre, anche se per la verità non servito sempre benissimo dai compagni.
Dal 46′ Saponara: 6,5 – Entra e fa gol con bel tocco di precisone, a volte cerca un dialogo con Kouamé che sembra però non sentire, pregevole l’assist sul finale che prima Castrovilli e poi Kouamé non riescono a concretizzare.
Italiano: 5,5 – I tre punti oggi erano fondamentali, ma se la squadra è cosi carente di gioco e imprevedibilità, l’allenatore non può essere esente da responsabilità; oggi bene i cambi, ma in realtà erano piuttosto obbligati.