Dico subito che i meno non ci sono stati. I più sono senza dubbio Terracciano, autore di importanti interventi e salvataggi che potevano creare non pochi problemi. Milenkovic, una certezza: oramai guida la difesa da capitano, assieme a Biraghi, autore di una buona prova anche lui. Igor, è tornato. E si vede. Esce spesso palla al piede, sbrogliando situazioni ingarbugliate. Ottimo rientro.
A centrocampo, nota di merito ad Amrabat. Non ricordo che abbia perso un pallone, rilanciando spesso le azioni nella metà campo avversaria. Bene Cabral, sia in fase difensiva che nelle azioni d’attacco. Maturato e integrato. È mancato il gol. Da ricordare un salvataggio fondamentale davanti alla porta di Terracciano con quest’ultimo battuto.
Da ultimo voglio fare una menzione a Ikoné, sempre al centro del gioco. Senza dubbio il giocatore con più classe della Fiorentina e oggi lo si è visto. Impossibile togliergli la palla dai piedi. Buoni appoggi e ripartenze. Manca un gol che avrebbe suggellato la sua prova. Ma non c’è dubbio che la fiducia dell’allenatore gli fa bene. Giocatori così devono essere lasciati liberi di sbagliare, solo così potranno diventare determinanti.