La Fiorentina pareggia contro l’Udinese in rimonta con un gol a pochi minuti dalla fine, dopo una partita difficile e dopo avere rimontato per ben due volte il risultato.
Nel primo tempo è apparsa una Fiorentina scarica a seguito dell’impegno in Coppa Italia in settimana e pensando, forse, agli impegni di Supercoppa dei prossimi giorni. Minor velocità nella manovra, poche idee e, soprattutto, poca presenza fisica contro una squadra (l’Udinese) poco tecnica ma molto molto fisica.
Cominciano a pesare in modo importante le assenze per infortunio mentre dispiace constatare che, nonostante le tante occasioni, Ikoné e Brekalo proprio non sembra riescano a far parte di questa formazione. A differenza di Beltran che mette moltissimo impegno, unito alle capacità tecniche, che gli consentono di realizzare un bel gol di testa, riagguantando il pareggio.
Piace proprio l’atteggiamento del giovane calciatore argentino che, fatto il gol, non induge in esultanze fuori luogo ma corre a riprendere il pallone per far ripartire il gioco. Ed è anche da sottolineare il positivo esordio di Faraoni che potrà rendersi utile sulla fascia destra.
Forse, stante i problemi di formazione, sarebbe stato meglio insistere con il modulo giocato contro il Bologna, prevedendo 2 punte (Nzola e Beltran) senza esterni e una difesa a 3.
È dunque un pareggio da accettare che consente di mantenere il quarto posto in solitario in classifica e che permette di volare in Arabia Saudita con la testa leggera e convinta per giocare una partita (contro il Napoli) non proibitiva.
Se poi arrivassero segnali positivi dal mercato, male non sarebbe.
Un pareggio da accettare
La Fiorentina pareggia contro l’Udinese in rimonta con un gol a pochi minuti dalla fine, dopo una partita difficile e dopo avere rimontato per ben due volte il risultato.
Nel primo tempo è apparsa una Fiorentina scarica a seguito dell’impegno in Coppa Italia in settimana e pensando, forse, agli impegni di Supercoppa dei prossimi giorni. Minor velocità nella manovra, poche idee e, soprattutto, poca presenza fisica contro una squadra (l’Udinese) poco tecnica ma molto molto fisica.
Cominciano a pesare in modo importante le assenze per infortunio mentre dispiace constatare che, nonostante le tante occasioni, Ikoné e Brekalo proprio non sembra riescano a far parte di questa formazione. A differenza di Beltran che mette moltissimo impegno, unito alle capacità tecniche, che gli consentono di realizzare un bel gol di testa, riagguantando il pareggio.
Piace proprio l’atteggiamento del giovane calciatore argentino che, fatto il gol, non induge in esultanze fuori luogo ma corre a riprendere il pallone per far ripartire il gioco. Ed è anche da sottolineare il positivo esordio di Faraoni che potrà rendersi utile sulla fascia destra.
Forse, stante i problemi di formazione, sarebbe stato meglio insistere con il modulo giocato contro il Bologna, prevedendo 2 punte (Nzola e Beltran) senza esterni e una difesa a 3.
È dunque un pareggio da accettare che consente di mantenere il quarto posto in solitario in classifica e che permette di volare in Arabia Saudita con la testa leggera e convinta per giocare una partita (contro il Napoli) non proibitiva.
Se poi arrivassero segnali positivi dal mercato, male non sarebbe.
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