Formazione con varie novità, il debutto in porta di Christensen, Quarta sulla sinistra insieme a Parisi, a centrocampo Duncan invece di Mandragora, davanti la prima in Serie A di Beltran e Sottil sulla sinistra.
Subito si comincia alla grande: al 2′ minuto calcio d’angolo forte e tagliato dal sinistro di Duncan, ci arriva Nico e forse anche Ramadani, la palla va nell’angolino, Fiorentina in vantaggio.
La partita va su ritmi blandi ma al 14′ si infiamma con un sombrero di Beltran che costringe Pongracic al fallo e arriva il conseguente giallo. La punizione di Sottil è precisa ma lenta. La Fiorentina sceglie un calcio “bailado” con accelerazioni improvvise e, dopo una ripulitura di Beltran, Arthur si fa trovare con la sua tipica corsetta sulla fascia destra, palla perfetta per il rimorchio di Duncan che, di testa, raddoppia. Beltran verso il 40′ fa vedere la sua specialità: uscire al centro e ripulire i palloni sporchi. Al 42′ grande azione della Viola con Nico che vede un rimorchio spaventoso di Duncan, che ruba il tempo a Gendrey e, sull’uscita di Falcone, appoggia di sinistro ma trova il palo. Al 48′ altra occasione con Sottil che sbaglia l’uno-due in area con Dodo.
Nel secondo tempo il Lecce cambia, la Fiorentina no. Escono Gallo per Dorgu e entra Kaba per J. Gonzalez. Il Lecce cambia il modo di pressare, costringe Arthur al primo errore, un rimpallo di Banda agevola Rafia e palla nel sette. Al 49′ Viola 2, Lecce 1. Un minuto dopo, palla gol per Nico, palla a campanile, ma (di testa) il numero 10 manda fuori con Falcone che non fa una bella figura. Al 53′ il secondo ammonito è Gendrey che colpisce Sottil a palla lontana. Al 63′, dopo dieci minuti di lotta su ogni palla, Dodo si mette in proprio e tira da dentro l’area, palla sporcata e nelle mani di Falcone.
Al 64′ primi cambi per Italiano. Nzola per Beltran e Brekalo per uno stanchissimo Sottil. Al 67′ gran recupero di Parisi, Brekalo serve Bonaventura, sinistro insidioso ma solo calcio d’angolo. Al 71′ cooling break e dopo entra Mandragora per un Arthur in fase calante e per il Lecce esce Rafia, l’autore del gol, ed entra Krstovic. Il Lecce sta meglio soprattutto fisicamente e Banda riceve un passaggio di Strefeza, salta secco Dodo, in netta difficoltà su di lui, mette un bel pallone nel mezzo, colpo di testa e 2-2.
Squadra Viola in netta difficoltà e si sente aria addirittura di 2-3. All’81’ gran palla per Nzola che semina il panico nell’area giallorossa, ma è in fuorigioco. All’83’ entrano Infantino e Kouamé per Duncan e Bonaventura. All’85’, finalmente (sembra incredibile), la prima parata di Christensen, su una punizione malefica di Strefezza, che viene sostituito subito dopo da Blin. La decisa Maria Sole (l’arbitro) concede otto minuti di recupero, il Lecce serra le fila con 5 giocatori sulla linea dell’area di rigore. Al 93′ i giallorossi si abbassano troppo ma sono fortunati: ottimo cross di Brekalo, terzo tempo di Kouamé e palla fuori di centimetri.
La partita si spegne al 98′ su un cross di Kouamé per nessuno. Seconda rimonta per il Lecce, la Viola prende solo un punto, le cassandre sono contente e sperano in un nuovo difensore dal mercato, mi immagino cosa diranno del povero Cino Quarta e di Dodo, onestamente in difficoltà su Banda che è in entrambe le azioni dei gol salentini. Subiamo la rimonta ma non il ribaltone, come dicono i leoni da tastiera. Da questa partita si evince che la squadra di Italiano soffre le squadre vigorose fisicamente, come il Rapid Vienna, quindi giovedì occorreranno il fioretto e la clava per tornare in Conference League.
Fiorentina (4-2-3-1): Christensen; Dodo, Milenkovic, Martinez Quarta, Parisi; Arthur (dal 72′ Mandragora), Duncan (dall’82’ Infantino); N. Gonzalez, Bonaventura (dall’82’ Kouamé), Sottil (dal 65′ Brekalo); Beltran (dal 65′ Nzola). Allenatore: Italiano.
Lecce (4-3-3): Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Gallo (dal 46′ Dorgu); Rafia (dal 72′ Krstovic), Ramadani, J. Gonzalez (dal 46′ Kaba); Almqvist, Strefezza (dall’86’ Blin), Banda (dall’89’ Di Francesco). Allenatore: D’Aversa.
Arbitro: Ferrieri Caputi.
Assistenti: Meli, Alassio.
Quarto uomo: Rapuano.
VAR: Di Paolo.
AVAR: Di Martino.
Marcatori: 2′ N. Gonzalez (F), 25′ Duncan (F), 49′ Rafia (L), 76′ Krstovic (L).
Ammoniti: Pongracic (L), Gendrey (L), Martinez Quarta (F), Dorgu (L).