Un pareggio che lascia sensazioni contrastanti. La Fiorentina strappa un punto importante contro la Juventus, ma le solite amnesie difensive costano care. De Gea salva più volte la squadra, Kean segna l’ennesimo gol da ex, e Sottil tiene viva la speranza con il pari nel finale. Palladino chiude la serata con un’ammonizione, ma alla fine il risultato è una piccola vittoria di carattere in una partita di sofferenza.
Le Pagelle
De Gea: 8, insuperabile. Se la Fiorentina esce dallo Stadium con un punto, il merito è tutto suo. Strepitoso su Vlahovic e Thuram, nel finale mette una pezza sul tentativo di Conceicao. Un regalo di Natale anticipato per i tifosi viola.
Dodo: 6,5, dilagante. Tiene botta contro avversari di livello. Non si lascia travolgere e mostra una buona attenzione difensiva, con il solito importante apporto offensivo.
Comuzzo: 6, solido. Forse un’incertezza sul gol di Thuram, dove arriva leggermente in ritardo, ma per il resto disputa una gara solida. Anticipi puntuali e concentrazione nelle chiusure. Sta crescendo in sicurezza. Un paio di interventi puntuali, anche se qualche difficoltà contro Vlahovic e Thuram ci sta. Si becca un giallo per un fallo evitabile.
Ranieri: 6, altalenante. Alterna momenti di grande attenzione a qualche sbavatura. Sul gol di Thuram arriva in ritardo, ma si riscatta con diverse chiusure importanti nel corso della partita. Una prova sufficiente, ma non impeccabile.
Parisi: 6.5, propositivo. Entra con personalità e spinge costantemente sulla fascia, provando a dare profondità alla manovra. Fa vedere qualità nei cross e copre bene quando necessario. Un ingresso che dà vivacità alla squadra.
Gosens: 6. affidabile. Porta ordine nella fase finale e contribuisce a tenere il risultato.
Adli: 6.5, assistman. L’assist per il gol di Kean è un gioiello, ma cala alla distanza. Lascia il campo quando le energie vengono meno. Dal 65’ Mandragora: 5.5, disperso. Non riesce a incidere né in fase di costruzione né in copertura.
Cataldi: 5.5, in difficoltà. Parte bene, ma si perde nella ripresa. Sul secondo gol di Thuram si fa anticipare con troppa facilità. Una partita da dimenticare in fretta.
Colpani: 5.5, sottotono. Si vede – come al solito – pochissimo e quando ha l’occasione per farsi notare, la spreca. Dal 76’ Ikoné: 6, vivace. Porta un po’ di imprevedibilità e sfiora il gol in una delle sue consuete serpentine…ma poi nulla. Come al solito.
Sottil: 7, decisivo. Si accende a intermittenza, ma quando lo fa è devastante. Il gol del 2-2 è una perla di precisione e tempismo. Un finale da protagonista.
Gudmundsson: 5.5, evanescente. Sembra non trovare mai la posizione giusta e finisce per vagare senza incidere. Dal 59’ Beltran: 6.5, ispirato. Regala l’assist per il gol di Sottil e si muove con intelligenza.
Kean: 7, il solito ex. Gol da manuale e una prestazione di grande generosità. Non esulta, ma fa male alla sua ex squadra. Peccato per qualche decisione sbagliata in zona gol.
Palladino: 6.5, combattivo. Tiene la squadra viva fino alla fine, anche se la difesa mostra ancora troppe lacune. Si prende un giallo per proteste, ma i suoi cambi danno la scossa necessaria per strappare il pari.