Un pareggio che sa di vittoria.
La Fiorentina gioca anche stasera da grande squadra.
I tre punti non arrivano solo per un grande Sportiello che salva un gol già fatto su colpo di testa di Bonaventura.
E dove non arriva l’estremo difensore neroazzurro, arriva il palo che respinge una magistrale punizione dell’appena entrato Biraghi.
La Fiorentina è una squadra in fiducia e si vede dal fatto che al 97’, su un contropiede dell’Atalanta, tornano a difendere, e ad evitare una immeritata sconfitta, Niko Gonzalez (in grande spolvero), Castrovilli e lo stesso Cabral.
L’Atalanta è una squadra tosta che fa del fisico e delle ripartenze le proprie armi principali.
La Fiorentina, però, non molla e, soprattutto, non lascia respirare il centrocampo dell’Atalanta che, nel secondo tempo, praticamente non impensierisce mai la retroguardia viola (se non, quasi a fine partita, in seguito ad una palla persa dal subentrato Bianco).
Bene Cabral che segna su rigore il suo decimo gol ma si fa vedere anche per un gran tiro nel primo tempo (con ancora una bella parata di Sportiello) e per tenere sulle sue spalle l’attacco viola.
Bene Castrovilli, tornato oramai il todocampista di prima dell’infortunio. Qualità e quantità.
Dodó, anche stasera tra i migliori in campo (se non il migliore). Corre, imposta e difende fino al 97’.
Sotto tono Barak, più votato a contenere il centrocampo neroazzurro che a fare gioco. Ma fortunatamente, nella Fiorentina, il gioco oggi non è un problema.
Sottil, anche lui subentrato dopo l’infortunio di Brekalo, riesce a fare grandi cose senza però determinare la giocata finale. Il solito incompiuto. Oggi possiamo aspettarlo.
E ora testa alla Conference League.