Terracciano: 5,5 – Prende gol con troppa facilità ultimamente, sul secondo ha delle responsabilità sopratutto perché non è la prima volta che si prende gol in questo modo.
Dodo: 5,5 – Sembra ispirato come tutta la squadra per i primi 15 minuti, poi commette diversi errori due dei quali costano due gol.
Dal 79′ Terzic : 5,5 – Dovrebbe spingere per l’assalto finale, ma fa poco.
Quarta: 4 – Una domenica da dimenticare, errori su errori, pomeriggio da incubo.
Milenkovic: 6 – In una domenica da incubo per la difesa sembra l’unico che riesce a mantenere un briciolo di lucidità.
Biraghi: 5,5 – Molta confusione e poca concretezza.
Amrabat: 4,5 – Anche per lui giornata da dimenticare, non vince un contrasto e commette l’inutile fallo da rigore, sembra con la testa lontano anni luce da Firenze.
Dal 71′ Duncan: 6 – Fa quello che può, ma non è il giocatore che ti permettere di cambiare faccia alla gara.
Mandragora: 5 – Coinvolto come tutti nel disastro domenicale, è visibilmente in calo di condizione.
Dal 71′ Jovic: 4,5 – Ormai insistere su lui è quasi un accanimento, inconsistente come sempre.
Barak: 4,5 – Irriconoscibile, nullo il suo apporto in fase offensiva, disastroso in fase di contenimento.
Dal 60′ Castrovilli: 5 – Non pervenuto, se non per una folle spinta dove è stato graziato dall’arbitro e un tuffo al 96′ che poteva evitare.
Kouamé: 6 – Segna un bel gol, ma fa poco altro.
Cabral: 5 – Gli vogliamo tutti bene, ma non è e non sarà mai il centravanti che si prende la squadra in spalla; per alzare l’asticella ci vuole altro.
Saponara: 6 – Come Kuoamé: gol e poco altro.
Dal 69′ Sottil: 6 – Porta quanto meno un pò di vivacità in un attacco pallido e inconsistente.
Italiano: 4,5 – Seconda sconfitta consecutiva, sei gol subiti in due partite, seconda rimonta con tre gol subiti, presi due gol in vantaggio 0-2 su ripartenza della squadra avversaria: sono partite come queste che testimoniano che il salto di qualità sia suo che della squadra appare assai lontano ancora. La tenuta fisica della squadra preoccupa non poco.