Terracciano: 6 – Continua con la sua media di un gol subito ogni due tiri in porta. Per fortuna sua il colpo di testa di Retegui era centrale.
Kayode: 8 – Forse il voto è esagerato, ma questo ragazzo era al suo esordio in Serie A in un campo non facile e ha mostrato tutta la sua personalità. Un altro gioiello del vivaio.
Dall’80’ Dodo: sv.
Milenkovic: 6 – Anche per lui ordinaria amministrazione contro un attacco da sogno per tutti i difensori centrali.
Ranieri: 6 – Serata tranquilla, l’attacco del Genoa non crea problemi.
Biraghi: 7 – Meriterebbe qualcosa in più, ha pur sempre fatto gol e assist, ma sbaglia nella chiusura sul gol subito.
Arthur: 7 – Difficile che perda un pallone, mi pace come mette ordine: la categoria differente si vede eccome.
Mandragora: 6,5 – Fino al gol, molto bello, è il più deludente dei centrocampisti, impreciso al tiro.
Dall’80’ Duncan: sv.
Gonzalez: 7 – Quando si accende solitamente la Fiorentina diventa irresistibile. Un palo da cui nasce il gol di Bonaventura e un gol di testa: ottima elevazione e precisione.
Dal 72′ Sottil: 6 si è rivisto per pochi minuti il Sottil pre infortunio.
Bonaventura: 7,5 – Solita classe, solita concretezza, gol per niente facile. Si fa trovare al posto giusto e fa la cosa migliore.
Dall’87’ Infantino: 6 – Pochi minuti ma un paio di cose interessanti.
Brekalo: 6 – Qualche accelerata interessante ma anche tanta imprecisione, comunque sicuramente in progresso rispetto alla scorsa stagione.
Nzola: 6 – La condizione non è al top, gestisce male un contropiede che invece di solito non sbaglia, ma partecipa con classe alla realizzazione del primo gol.
Dall’80’ Beltran: 6 – Si sono visti sprazzi di attaccante vero.
Italiano: 8 – Esordio perfetto, mette in campo una formazione che gioca a memoria e sa esattamente cosa deve fare sia quando ha il pallone tra i piedi, sia quando ce l’hanno gli avversari; la partita poteva nascondere insidie, prontamente eliminate dopo qualche minuto.