Il commento
La Fiorentina batte il Milan grazie a una prestazione solida e a un De Gea in versione supereroe, capace di parare due rigori e tenere a galla i suoi in momenti cruciali. I viola, pur soffrendo, trovano la vittoria con i gol di Adli e Gudmundsson, mentre Kean riscatta una serata altalenante con un assist decisivo. La squadra di Palladino si dimostra coriacea e capace di rispondere colpo su colpo, nonostante le difficoltà contro un avversario di alto livello come il Milan. Un dato è certo: come in tutte le cose ci sono le categorie. De Gea, Gudmundson e Kean sono di un’altra.
Le pagelle
De Gea 9 – Due rigori parati e una serie di interventi decisivi. Se qualcuno aveva dubbi su di lui, li ha fatti sparire. Muraglia.
Dodò 6,5 – Ammonito presto, ma non si lascia intimidire. Quando spinge in avanti, è sempre pericoloso e tiene bene su Leao. Brillante.
Comuzzo 7 – Il giovane difensore tiene botta contro un Milan molto offensivo, dimostrando personalità e tenacia. Promessa (mantenuta).
Ranieri 6 – Provoca un rigore, ma si fa perdonare con un salvataggio provvidenziale su Pulisic. Un po’ altalenante, ma decisivo. Bipolare.
Gosens 6,5 – Gioca da terzino puro, solido in difesa e meno brillante in avanti giocando da quarto di sinistra. Comunque una certezza anche quando c’è da difendere. Sicurezza irrinunciabile.
Cataldi 6 – Fa il suo lavoro senza troppi fronzoli, coprendo bene il centrocampo. Poco appariscente ma efficace. Neutro.
Dal 67’ Richardson 6 – Entra in un momento delicato e dà un buon contributo senza scomporsi. Solido.
Adli 7 – Segna contro la sua ex squadra con un gran gol e dirige bene il centrocampo. Elegante e determinato, dimostra il suo valore. Vendicatore.
Dal 76’ Biraghi s.v.
Colpani 6 – In crescita, ma manca ancora quel guizzo decisivo. Si sacrifica e dà tutto per la squadra. Quasi lì.
Dal 93’ Kayode s.v.
Gudmundsson 7 – Non si vede per gran parte del match, ma poi piazza il gol che decide la partita con un destro fulminante. Illusionista.
Dal 76’ Kouamé s.v.
Bove 6 – Tanto sacrificio e chilometri macinati in fase difensiva. Un lavoratore instancabile. Maratoneta.
Kean 6,5 – Alterna momenti di confusione a lampi di classe. Sbaglia un rigore e ne procura uno, ma si riscatta con l’assist vincente. Rappresenta tutto il potenziale offensivo della Fiorentina. Sembra sempre inarrestabile.
Allenatore Palladino 6,5 – Non sarà stata la partita più brillante, ma la sua Fiorentina stavolta mostra cuore e carattere, conquistando tre punti fondamentali. Lo spogliatoio è con lui. Chirurgo tattico.