È una Fiorentina pimpante quella che inizia la partita a Marassi. Si nota da subito una certa aggressività a centrocampo, dove Gudmundsson, schierato libero di muoversi a tutto campo, pare sin dall’inizio in buona giornata. Il Genoa è molto fisico, con Thorsby e Frendrup in mediana e Norton-Cuffy, le cui incursioni di forza sulla destra Fortini fatica a contenere.
A sorpresa è il Genoa a sbloccare la partita al 17’ su di una palla ferma, che è anche la prima sua azione d’attacco: calcio di punizione dalla trequarti di Martin sul quale Oestigard si infila e segna di testa. Forse la difesa della Viola è mal piazzata, forse si fa sorprendere. Fortunatamente la Fiorentina riesce a reagire, e un minuto dopo Gudmundsson fa un assist da destra per Piccoli con Marcandall che lo anticipa deviando sul fondo. Sul calcio d’angolo, Colombo la tocca con il braccio, e l’arbitro fischia il rigore che Gudmundsson trasforma.
Al 48’ palla simile per il Genoa: questa volta Ranieri è sulla palla, ma la manca, e la palla va sul suo braccio. È quindi rigore, ma Colombo lo tira male, e De Gea glielo para.
Al 56’ è ancora Gudmundsson aggredisce la trequarti, in qualche modo riesce a darla a Sohm, che lamette appena dietro la linea della difesa genoana dove si inserisce Piccoli che segna. Ma al 59’ nuovo palla ferma dalla tre quarti: azione a dir poco confusa, De Gea esce ma non riesce a spazzare via con le mani, vari rimpalli con Colombo a terra che riceve e segna da sdraiato mentre De Gea è fuori posizione.
Il punteggio da lì alla fine non cambierà. Vanoli sostituisce molti giocatori, mettendo Parisi, Viti, Ndour, Dzeko e Fazzini, ma la partita resta in equilibrio, con il solo Genoa che ha un’occasione da gol (Masini su cross da destra, e De Gea che salva in tuffo).
Il pareggio è il giusto risultato di una partita equilibrata. A conti fatti, nessuna delle due squadre ha creato vere occasioni da gol, a parte quella del gol di Piccoli e quella di Masini per il Genoa. Lato viola, forse la notizia è che la squadra è forse rinata, e che non si sono notate le assenze dal campo di Fagioli e Kean.