Il successo dei viola è più frutto della debolezza del Verona in difesa che di una ritrovata condizione della squadra di Italiano, che ha migliorato il suo gioco rispetto alle ultime uscite, ma ha anche sofferto, contro un Verona francamente deludente.
Ikoné è riuscito a sbloccare il risultato con una giocata individuale: ha preso il pallone sulla destra poco dopo la linea del centrocampo, e, in una situazione di contropiede, è riuscito a portarla prima più avanti e poi ad accentrarsi per trovare una posizione favorevole dalla quale calciare in porta.
Poi, sempre da posizione centrale, il francese ha prima servito una palla gol in area a Venuti (che l’ha sprecata), e poi ha fatto un tiro insidioso, parato dal portiere gialloblù Mandipò, protagonista anche lui della partita. Oggi, in fase di pressing, a volte era Barak a spostarsi a destra al posto del transalpino, che restava vicino a Kouamé. Non è un caso che le tre occasioni siano arrivate da questa posizione. A riprova del fatto che Ikoné sulla fascia è fuori ruolo.
Il primo tempo è tutto lì. Nel secondo tempo, la squadra ha stentato. Ha sempre praticato il fallo tattico a centrocampo ogni volta che i Veronesi ci saltavano. Quattro ammonizioni accumulate. Ma probabilmente non c’era un’alternativa con la squadra in queste condizioni. Era evidente la paura di prendere gol.
Il fatto grosso di oggi è che Italiano ha lasciato in panchina Jovic. Dopo le brutte prestazioni della squadra a Bologna e a Istanbul (e non solo), era necessario cambiare qualcosa. Il serbo deve essere l’arma in più della Viola, ma finora non lo è affatto stato.
Con questa vittoria, la Fiorentina tira una boccata d’ossigeno prima della difficile partita che l’attende a Bergamo dopo la pausa del campionato.
Fiorentina (4-3-3): Terracciano; Venuti, Martinez Quarta, Ranieri, Biraghi; Amrabat (50′ Bonaventura), Mandragora, Barak (79′ Duncan); Ikoné (66′ Gonzalez), Kouamé (79′ Cabral), Sottil (66′ Saponara). Allenatore: Italiano.
Verona (3-4-1-2): Montipò; Hien, Gunter, Coppola (46′ Dawidowicz); Depaoli, Tameze (55′ Veloso), Ilic, Lazovic; Hrustic (60′ Verdi); Lasagna (55′ Kallon) , Henry. Allenatore: Cioffi.
Arbitro: Rapuano.
Ammoniti: Mandragora (F), Coppola (V), Amrabat (F), Henry (V), Hien (V), Bonaventura (F), Barak (F), Gunter (V).