Le squadre entrano in campo durante la tregua di un’acquazzone che colpito Firenze, per la Viola la formazione è quella immaginabile, si notano Quarta in difesa e Sottil sull’esterno. Secondo il telecronista Sky/La8, Marianella, il Bruges, come lo chiamavamo negli anni 80, si presenta al Franchi in formazione decisamente “coperta”. Pronti via e proprio Sottil al 4′ si presenta con una perla, riceve sulla sinistra dribbling sul destro e tiro a giro nell’angolino, bellissimo goal e siamo 1-0 ! Ricky si fa tutto il campo, saluta babbo Andrea e dopo va a salutare la Curva Fiesole. Ci siamo, finalmente ! La Fiorentina non si fa mancare niente e anche se guida il gioco, su un alleggerimento difensivo si fa sorprendere da una rimessa di testa di Mechele, che serve Thiago solo davanti a Terracciano che respinge ma causa involontariamente una serie di rimpalli, la palla finisce sul braccio di Biraghi, lipperli Oliver decide per l’involontarieta, ma nel calcio del Var ormai siamo tutti d’accordo, è rigore. Batte Vanaken, spiazza Pietro e al 14′ siamo 1-1. Lo spartito della partita è delineato, la Viola spinge ma il portiere Jackers non compie grandi parate, anzi i suoi lanci per il metro e 90 di Thiago ci mettono in apprensione. La Fiorentina gioca nervosamente, tanto che un Nico troppo aggressivo viene ammonito al 36′. Ma un minuto dopo, un azione pressante Viola porta Bonaventura al tiro, Jackers fa quello che puo e la palla dopo 2 rimpalli finisce in area nella zona di Belotti, girata di sinistro da bomber e palla in rete, canta il gallo, siamo 2-1 ed è il 37′. La partita di Sottil si puo sintetizzare in questa azione, al 42′ svaria sul limite dell’area e, non sbagliando la scelta, quasi da fermo scucchiaia per Beltran, assist stellare ma il colpo di testa del Vikingo accarezza la traversa a portiere battuto. Dopo 5 minuti finisce il primo tempo con i belgi che si riversano in avanti ma che lasciano spazi per la Fiorentina. Si va negli spogliatoi, Fiorentina 2 – Club Brugge 1.
Si rientra in campo dopo l’intervallo senza pioggia, il terreno di gioco del Franchi ha retto l’urto e ora permette il gioco palla-a-terra. Al 50′ punizione di Biraghi, gran palla per Belotti che di testa costringe Jackers in angolo. Purtroppo sul fallo precedente, Sottil cade sulla spalla, forse una lussazione e deve uscire, fra gli applausi, sostituito da Kouame, siamo al 52″. Primo cartellino al 57′ per i belgi, Onyedika sbraccia su Belotti e poi gli tira il pallone addosso, Oliver deciso. 2 minuti dopo il solito rilancio per Thiago mette in dificolta la difesa viola, il rimpallo lo favorisce ma il pallone messo in mezzo viene messo fuori dalla nostra difesa, la palla finisce a Beltran e Onyedicka gli entra pericolosamente da dietro, subito un altro giallo per lui e quindi ROSSO ! Minuto 60 e siamo 11 contro 10. Ma la Fiorentina non si fa mancare niente, tutti avanti e l’ennesimo pallone alto, addirittura dall’area di rigore del Bruges, lancia in contropiede Thiago, che prende in velocita Ranieri, rimasto solo in difesa e a tu per tu con Terracciano mette nell’angolino, siamo al 63′ ed è 2-2 . Minuto 68 dopo un calcio d’angolo palla sui piedi di Jack che mette di poco fuori. Inizia la solita partita 11 contro 10 della Viola, manovra avvolgente ma poco efficace con la squadra avversaria che fa densita in area e sulla tre-quarti. Un minuto dopo escono Beltran per Ikone e Lopez per Artur. Il mister manda in trincea Kouame accanto a Belotti, la Viola comincia ad alzare il pallone, nel frattempo raccomanda a Nico calma nelle scelte in campo, mancano 15 minuti alla fine. Per il Bruges al 78′ esce Jutgla per Vetlesen, 1 minuto dopo Ikone si fa vedere con un bel tiro, Jackers fenomenale in angolo. 82″ pressing in area della Viola, cross di Bonaventura sulla testa di Belotti, che però mette fuori. 83′ ancora un cross di Dodo’ per Belotti, non è facile da mettere in porta, la palla va sul fondo. I giocatori del Bruges ad ogni occasione cercano di perdere tempo, Oliver li sanziona come nel caso di Jackers al 84′. Si gioca solo nella metta campo sotto la Fiesole ma il gol non arriva, altri cambi arrivano, esce uno stanchissimo Belotti per Nzola ed entra l’uomo di coppa, Barak per Jack Bonaventura. 40 secondi dopo il 90 il calcio regala una incredibile emozione, un cross di Ranieri stile Salerno semina lo scompiglio in area Bruges, dopo un rimpallo Nzola colpisce il palo ma la palla ritorna sui suoi piedi, l’angolano trova il pertugio e mette la palla in RETE ! è il 92′ e siamo 3-2. Cambi per i belgi in maglia bianca, entra Balanta per Odoi. Ai 5 di recupero se ne aggiunge un altro, la Viola cerca il doppio vantaggio ma non ci riesce. La serata è dolce per la vittoria ma amara per il gol preso in superiorità numerica, ma andiamo in Belgio con un gol di vantaggio, che non sembrava piu possibile. Ricordate l’anno scorso ? Nei recupero lo subimmo il gol invece di farlo e che il calcio europeo non è scontato ce lo dicono le notizie da Birmingham, dove l’Aston Villa ne fa 2 all’Olimpiakos di Jovetic, ma ne prende 4 (e sbaglia pure un rigore). Con questo risultato positivo andiamo a Verona più sereni di quanto invece non lo saremmo stati solo dopo un pareggio.
Ti piace vincere facile ? Basta non tifare Fiorentina