De Gea 5 (Incolpevole ma non decisivo)
Effettua alcune parate importanti nella ripresa, ma sui gol subiti si fa trovare impreparato, soprattutto sulla respinta corta che porta al secondo gol. Nel primo tempo non viene quasi mai chiamato in causa grazie al dominio della Fiorentina, ma l’uno-due dell’Atalanta a fine primo tempo lo coglie di sorpresa. Serve più sicurezza nelle uscite e una maggiore lettura delle palle alte.
Dodô 5 (Confuso)
Parte con buona spinta come tutta la squadra, affondando sulla fascia e mettendo in difficoltà la difesa atalantina. Tuttavia, si spegne col passare dei minuti, in particolare dopo il crollo della squadra a fine primo tempo. La sua fase difensiva rimane problematica, soprattutto contro avversari veloci come Lookman. In attacco è impreciso e poco incisivo anche se garantisce sempre una spinta importante fino alla fine.
Martínez Quarta 5,5 (Inaffidabile)
Nel primo tempo, come tutta la difesa, gestisce bene le iniziative dell’Atalanta e trova il gol del vantaggio su azione da calcio d’angolo, portando momentaneamente la Fiorentina avanti. Tuttavia, l’uno-due dell’Atalanta lo manda in tilt. Sul terzo gol si fa sorprendere da Lookman e dimostra troppe incertezze difensive. Manca leadership nei momenti decisivi.
Ranieri 4 (Vulnerabile)
Parte con qualche buon intervento, ma crolla clamorosamente quando l’Atalanta inizia a spingere. Si perde Retegui sul primo gol e viene completamente sovrastato da De Ketelaere nel secondo, colpo che di fatto manda KO la Fiorentina. La sua fragilità è un problema enorme per una difesa già poco solida.
Biraghi 5,5 (Impotente)
Fatica enormemente da braccetto sinistro, soprattutto quando l’Atalanta aumenta i ritmi a fine primo tempo. Come il resto della difesa, si trova impreparato davanti all’improvviso crollo e non riesce a riprendersi. La sua prestazione è condizionata dai tanti affanni difensivi.
Mandragora 6 (Lucido)
Nel primo tempo è tra i migliori in campo, orchestrando bene il gioco e servendo assist preziosi, come quello per il gol del vantaggio di Martínez Quarta. Tuttavia, come il resto della squadra, subisce il colpo psicologico del doppio svantaggio a fine primo tempo, e non riesce a mantenere lo stesso livello nella ripresa.
Cataldi 5,5 (Schiacciato)
Parte con buoni spunti, contribuendo al predominio viola nella prima mezz’ora, ma viene rapidamente sopraffatto dal pressing atalantino quando la squadra cala. Si fa ipnotizzare da Lookman sul terzo gol e non riesce più a trovare il ritmo giusto dopo il colpo di KO subito dalla Fiorentina.
Bove 5,5 (In affanno)
Gioca un buon primo tempo, mettendo pressione agli avversari e contribuendo all’azione del secondo gol viola. Ma l’ammonizione lo condiziona pesantemente, e dopo il crollo a fine primo tempo non riesce più a ritrovare la sua incisività, subendo il ritmo dell’Atalanta.
Gosens 6 (Grintoso)
Nel primo tempo si muove bene, creando pericoli e partecipando attivamente al vantaggio viola. Col passare dei minuti, però, cala d’intensità come il resto della squadra. Resta comunque uno dei pochi a lottare fino alla fine, ma non basta per evitare la sconfitta.
Ikoné 5 (Inconsistente)
Meriterebbe anche meno. Entra nella ripresa con l’obiettivo di dare vivacità dopo il crollo psicologico della squadra, ma non riesce a far cambiare passo alla Fiorentina. La sua prestazione è troppo passiva e poco incisiva, e non riesce mai a mettere davvero in difficoltà la difesa atalantina.
Sottil 5 (Irrilevante)
Entra nella ripresa per dare una scossa, ma il suo contributo è quasi nullo. Sbaglia un facile appoggio per Ikoné e una conclusione completamente fuori misura. Non riesce mai a incidere in un momento in cui la squadra avrebbe bisogno di creatività e freschezza. Il suo ingresso non cambia il destino della Fiorentina, ormai già colpita e affondata.
Kean 7 (Trascinatore)
Segna il gol del momentaneo 2-1 e sfiora il raddoppio colpendo un palo. Nel primo tempo, è uno dei migliori, contribuendo al dominio viola e mettendo sotto pressione la difesa avversaria. Anche dopo il crollo della squadra, continua a lottare da solo contro l’intera difesa dell’Atalanta. Un vero faro in un mare di difficoltà.
Pongracic s.v.
Palladino 5 (Difesa Imbarazzante, Mancanza di Reazione)
La Fiorentina parte fortissimo, mettendo sotto l’Atalanta per gran parte del primo tempo. Tuttavia, il doppio colpo a fine frazione è letale: la squadra non riesce a reagire e nella ripresa sembra smarrita. La gestione della difesa è disastrosa: troppi gol presi con difesa piazzata, e Ranieri è un punto debole evidente. Serve un intervento urgente in difesa per evitare nuove debacle.