Italiano ha schierato oggi le riserve, dopo i supplementari di giovedì a Basilea e in vista della finale di mercoledì a Roma. Fuori dall’undici titolare Terracciano, Dodo, Milenkovic, Ranieri, Biraghi, Amrabat, Bonaventura, Castrovilli, Gonzalez, Cabral, Jovic e Ikone. Dentro, una formazione con un inusuale Saponara a destra e Sottil a sinistra.
Nel primo tempo le squadre non combinano granché. Nella ripresa, Italiano prova a cambiare qualcosa: fuori Sottil, Saponara spostato a sinistra, Kouame a destra, e dentro Jovic centravanti. La mossa paga, e il serbo segna di testa su cross da destra dell’ivoriano.
Italiano prova allora la carta Brekalo al posto di Saponara che aveva appena preso una botta ed aveva perso in freschezza. Però arriva a sorpresa il gol del pareggio granata: ancora una volta un’indecisione di Igor favorisce l’inserimento del centravanti avversario Sanabria, che insacca là dove Cerofolini non riesce ad arrivare.
Non succede nient’altro. Né Brekalo, né Ikone riescono minimamente a incidere; né il Torino, rincuorato dal pareggio, riesce a ribaltare il risultato. Il pareggio in sé è positivo, ma temo inutile per riacciuffare il Monza, che, col successo a Sassuolo dopo una lunga striscia di altri risultati positivi, si candida a conquistare l’ottavo posto e la qualificazione in Conference League.