La prima trasferta europea ci porta in Olanda, nella piccola cittadina di Enschede, a un passo dal confine con la Germania. Fino all’inizio del 19° secolo, Enschede era considerato un piccolo villaggio di contadini; oggi, con circa 160.000 abitanti, è la più grande città della provincia di Overijssel.
Enschede, che dista da Firenze circa 1.300 chilometri, si può raggiungere in aereo – l’aeroporto più vicino è quello di Amsterdam (Schiphol), a un paio di ore di treno –, in automobile, in treno o in pullman via Stoccarda-Francoforte.
Lo stadio, il De Grolsch Veste, si trova vicino alla stazione ferroviaria; è stato realizzato nel 1998 e restaurato nel 2008, ha una capienza di circa 30.000 posti distribuiti su due livelli (anelli).
Pochi i luoghi di interesse da visitare: citerei la piazza Van Heekplein, rinomata per la sua architettura, a l’Oude Markt dove si trovano principalmente locali e ristoranti. Tra i musei, da segnalare il Rijksmuseum Twenthe, tra cui sono esposte opere di Monet, e la galleria TwentseWelle.
Per quanto riguarda la vita notturna, non bisogna aspettarsi niente di eccezionale: ci sono bar e pub (l’Aspen Valley è frequentato principalmente da studenti) dove è possibile anche ballare, e alcuni coffeshop.