Il commento
Bene il primo tempo, ma nella ripresa cala la qualità a centrocampo
La Fiorentina ritrova la vittoria battendo il Genoa 2-1 al Franchi, ma il secondo tempo evidenzia alcune difficoltà . Kean e Gudmundsson firmano il doppio vantaggio nel primo tempo, ma nella ripresa il Genoa cresce, accorcia con De Winter e mette pressione ai viola fino alla fine.
Ottima la prova di Kean, sempre più decisivo, e di Gudmundsson, che segna un gol importante ma non sempre incide fisicamente. De Gea si rende protagonista di alcune parate fondamentali, mentre la difesa viola alterna buone chiusure a momenti di difficoltà.
A centrocampo è mancata solidità nel secondo tempo: Richardson troppo leggero per questo livello (meglio vada a farsi le ossa altrove), mentre Gudmundsson, nonostante il gol e la qualità indiscutibile, ha faticato nei contrasti e nell’imporre il suo gioco. Palladino incassa tre punti preziosi, ma dovrà lavorare per dare più equilibrio alla squadra.
Le pagelle
De Gea 7,5 (Provvidenziale). Nel primo tempo spettatore, nella ripresa protagonista. Parata super su De Winter e interventi sicuri nei momenti di sofferenza. Se la Fiorentina porta a casa i tre punti, è anche merito suo.
Dodó 6,5 (Dinamico). Spinge con continuità e va vicino al gol di testa. In difesa qualche sbavatura, ma nel complesso una prova positiva.
Pongracic 6,5 (Solido). Bene nei duelli, sfiora il gol su corner. Qualche affanno nel finale, ma tiene la linea alta con personalità .
Ranieri 6 (Discontinuo). Alterna buone letture a qualche incertezza, soprattutto nel secondo tempo quando il Genoa spinge con più convinzione. Deve essere più deciso in alcune situazioni.
Gosens 7 (Instancabile). L’azione del 2-0 nasce da un suo cross. Corre, lotta e non si ferma mai, sempre pericoloso quando spinge. In fase difensiva qualche disattenzione, ma è¨ un’arma fondamentale sulla fascia.
Mandragora 7 (Regista” “oggi” fondamentale). L’assist per Kean è suo, così come la gestione di molti palloni chiave. Si spegne un po’ nella ripresa, ma resta uno dei migliori e la sua esperienza è essenziale nei momenti difficili.
Folorunsho 6,5 (Grintoso ma impreciso). Dà equilibrio, recupera palloni e lotta, ma a volte forza troppo la giocata. Utile alla squadra, ma non sempre lucido nei passaggi chiave.
Richardson 5 (Leggero). Troppo morbido nei duelli e poco incisivo in fase di costruzione. Un talento da far crescere altrove prima di affidargli ruoli chiave. In una partita così fisica, si è visto pochissimo.
Gudmundsson 6,5 (Qualità ma fragile). Segna un gol importante e ha momenti di grande classe, ma tende a sparire nei momenti di difficoltà . Talento indiscutibile, ma deve imparare a essere più continuo e meno evanescente nei contrasti.
Beltran 6 (Alterno). Un primo tempo di sacrificio, poi cala e viene sostituito. Gli manca ancora quel guizzo per essere determinante, ma il lavoro sporco lo fa sempre con impegno.
Kean 7,5 (Letale). Sblocca la gara con un tocco da bomber e resta sempre nel vivo del gioco. Lavora bene per la squadra, aiuta in fase difensiva e va vicino alla doppietta. Sempre più imprescindibile.
Sostituti
Comuzzo 6 (Ordinato). Entra per dare equilibrio, svolge il compito senza strafare.
Parisi 6 (Attento). Aiuta a difendere nel finale e spinge quando può.
Kouame s.v.. Troppo poco tempo per incidere.
Palladino 6 (Tre punti, ma c’è da lavorare). La squadra parte bene e gioca un ottimo primo tempo, ma cala nella ripresa e rischia di subire il pareggio. Le sostituzioni non incidono particolarmente, e il centrocampo va in sofferenza. Tre punti fondamentali, ma serve più equilibrio.