Per capire come potrebbe muoversi la dirigenza viola al calciomercato, la cosa migliore da fare è guardare quello che hanno fatto a giugno dell’anno scorso. Allora, vi era una differenza: tre giocatori erano a Firenze in prestito: Odriozola, Torreira e Piatek. Occorreva dunque riscattarli o sostituirli. Di lì, le mosse obbligate che ne seguirono.
Oggi invece, la Fiorentina non ha giocatori in prestito. In teoria, potrebbe confermare in blocco la rosa senza muoversi sul mercato. In pratica, ciò non sarà possibile, e non sarà fatto.
Un giocatore in scadenza di contratto – Riccardo Saponara – lascerà la Fiorentina. Nell’ultima stagione, non è stato titolare, ha giocato poco, pur avendo fatto qualche gol e assist importante (da ultimo quelli contro il Sassuolo), e per di più la Fiorentina ha già ingaggiato nel suo ruolo Abdelhamid Sabiri.
Anche Lorenzo Venuti è in scadenza, e partirà. C’è Niccolò Pierozzi in prestito alla Reggina, che è pronto a prenderne il posto. Sarà la seconda operazione di mercato.
Poi ci sono otto giocatori il cui contratto scade a giugno 2024: Cerofolini, Terzic, Ranieri, Kouame, Duncan, Castrovilli e Bonaventura. Nella maggior parte dei casi, è buona norma rinnovare il contratto o cederli ora, al fine di incassare qualcosa. Si può già dire che Ranieri, Castrovilli e Bonaventura resteranno, e che la società si muoverà per rinnovare i rispettivi contratti, almeno quelli dei primi tre. Per Cerofolini, Terzic, Duncan e Kouame, la Fiorentina potrebbe usarli come pedine di mercato.
Anche i contratti di Amrabat, Igor e Jovic scadono nel 2024, ma la società ha i diritti di opzione per estenderli. Per loro e per tutti gli altri in rosa, la Fiorentina non ha fretta di cederli al fine di monetizzare, ma può valutare con calma le eventuali offerte in arrivo. Sarà il caso dei giocatori che, da un lato potrebbero voler partire, e dall’altro poterbbero avere offerte allettanti, come Milenkovic, Amrabat e Gonzalez.
Poi ci sono i rientri dei calciatori in prestito: Kokorin, Benassi e Rasmussen, i cui rispettivi contratti scadono anch’essi a giugno 2024. Non credo che rientrino nei piani viola, per cui saranno anche loro usati, ove possibile, come pedine di scambio.