Il senso del primo tempo sta in un’Atalanta che riesce a schiacciare la Fiorentina nella sua metà del campo: benché Italiano abbia optato per un centrocampo fisicamente forte, con Mandragora e Duncan, lasciando Arthur in panchina, la superiorità dell’Atalanta a centrocampo nei primi venti minuti è evidente, e, dopo qualche tentativo dei nerazzurri, si concretizza al 20’ col gol di Koopmeiners.
La reazione della Fiorentina non arriva subito, ma dopo una dozzina di minuti, quando, col cuore, inizia a spingere. Le va bene, allorché nelle due sole azioni d’attacco riesce un po’ per caso a trovare i due gol, di Bonaventura al 35’ su assist di testa di Gonzalez, e di Quarta al 45’ su cross di Duncan dalla sinistra, con cui temporaneamente rovescia la partita.
Il secondo tempo si apre come una copia del primo, con l’Atalanta che pressa e che riprende il controllo della partita. E che segna con Lookman al 53’. È poi Gonzalez a mangiarsi un gol, servito in profondità da Dodo. La Fiorentina sblocca di nuovo il risultato al 76’: qui il protagonista dell’azione è Beltran, che lancia Brekalo a sinistra che sbaglia l’assist, ma il rimpallo della difesa arriva a Kouamé, che segna.
Fortunatamente, la partita finisce lì, perché è stata equilibrata, e francamante poteva solo finire peggio.
Fiorentina (4-2-3-1): Terraccian.o; Dodo (dal 74′ Biraghi), Milenkovic, Martinez Quarta, Parisi; Duncan (dall’88’ Barak), Mandragora (dal 64′ Arthur); Gonzalez (dal 63′ Kouamé), Bonaventura, Brekalo; Nzola (dal 74′ Beltran). Allenatore: Italiano.
Atalanta (3-4-2-1): Carnesecchi; Kolasinac, Scalvini, Toloi; Ruggeri (dall’80’ Miranchuk), Ederson, De Roon, Zappacosta (dal 59′ Zortea); Koopmeiners (dal 74′ Adopo); Lookman (dal 59′ Pasalic), De Ketelaere (dal 59′ Scamacca); Allenatore: Gasperini.
Arbitro: Pairetto.
Assistenti: Imperiale, Di Gioia.
Quarto uomo: Di Bello.
VAR: Mariani.
AVAR: Meraviglia.
Marcatori: Koopmeiners 20′, Bonaventura 35′, Martinez Quarta 45′, Lookman 53′, Kouamé 76′.
Ammoniti: De Roon, Zortea, Parisi