Terracciano: 6 – Spettatore per tutto il primo tempo, incolpevole sul gol, ne salva un altro, poi graziato dall’imprecisione di Petagna.
Dodo: 5,5 – Mister 16 milioni comincia benino perché nel primo tempo non deve difendere, cala vistosamente nel secondo tempo quando invece lo deva fare e sbaglia quasi tutto. Per essere onesti, però, nella ripresa mette un pallone così bello che non lo capisce nessuno.
Quarta: 6,5 – Il migliore della difesa, meriterebbe più fortuna in attacco; pregevole l’assist per Cabral, in molte occasioni ripara alle frequenti disattenzioni dei compagni.
Igor: 5 – Gioca con troppa sufficienza, impreciso nelle chiusure, qualche volte rimedia grazie al fisico, altre grazie a Quarta.
Biraghi: 5 – Non riesce a fare un cross degno di questo nome e in difesa è costantemente in affanno, si ricorda solo per un palo da calcio d’angolo, per il resto è noia.
Bianco: 6,5 – Ottimo esordio, quando la squadra gira nel primo tempo gioca con la sicurezza del veterano, cala con la squadra e partecipa alla disattenzione collettiva sul gol subito, ma lui ha diritto più degli altri di sbagliare.
Dal 63′ Amrabat: 5 – Forse quello vero è rimasto in Qatar: sbaglia un pallone appena entrato e poi non migliora la sua prestazione.
Duncan: 5 – Solo sostanza (poca) ma di qualità nemmeno l’ombra; ci prova con un tiro da fuori, ma poi non riesce a fare quasi niente, nemmeno nel primo tempo.
Dall’86’ Castrovilli: sv – Bentornato, ma ingiudicabile.
Ikoné: 5,5 – Alterna giocate da campione e conclusioni da giocatore di prima categoria. Urge allenamento specifico nel tiro in porta.
Barak: 5 – Gioca in un posizione ibrida, qualche volta seconda punta altre colte terzo di centrocampo, non incide, anzi sbaglia in occasione del gol subito e, a differenza di Bianco, lui ne ha meno diritto.
Dal 76′ Bonaventura: 6 – Meglio di Barak nei pochi minuti giocati.
Saponara: 5 – Quando gioca da fermo e controlla il pallone merita applausi, ma ma purtroppo per lui e per noi non si tratta di un video su TikTok ma di una partita di Serie A.
Dal 63′ Kouamé: 5 – Non incide come dovrebbe e rimane evanescente.
Cabral: 6,5 – Grandissimo gol, velocità e potenza e altri guizzi che meriterebbero a volte maggiore fortuna. Speriamo almeno che sia sia sbloccato.
Dall’86’ Jovic: sv
Italiano: 5,5 – Solo lui non si accorge che nel secondo tempo la Fiorentina soffre a centrocampo e, infatti, il gol arriva per una distrazione fatale di tutto il reparto; cerca di rimediare ma purtroppo la qualità della squadra è quella che è: troppo scarsa per sperare nell’Europa ormai distante 10 punti, perfetta per la metà classifica. D’ora in avanti dovrà essere bravo a mantenere la concentrazione di tutti perché quelle che ci aspettano da qui alla fine del campionato saranno solo amichevoli.