Terracciano: 6 – Un tiro nello specchio, una parata, poi spettatore non pagante.
Venuti: 6 – Compitino senza strafare né sbagliare, giallo esagerato.
Dal 68′ Dodo: 6 – Entra nel momento più facile nella gestione della partita.
Milenkovic: 6 – Gioca più di fisico che di tecnica, pasticcia come troppo spesso fa ultimamente in area ma, per fortuna, il Barga non ne approfitta.
Igor: 6,5 – Meglio del suo compagno di reparto, sicuro negli anticipi, tiene a bada gli evanescenti attaccanti portoghesi senza fare troppo fatica.
Biraghi: 6,5 – Finalmente propositivo, sfrutta al meglio lo spazio che ha, ottimo l’assist per Jovic.
Bonaventura: 6,5 – Nel primo tempo tenta di fare la partita e mette a disposizione la sua classe, prova qualche accelerazione e cambio di passo, qualche tocco di palla di troppo, ma tanto impegno.
Ambrabat: 7 – Gioca molto basso e in fase di interdizione è praticamente perfetto, meglio del solito anche in fase di impostazione come quando ha dato via all’azione del secondo gol.
Mandragora: 6 – Dà equilibrio e sostanza, un tiro a inizio partita.
Gonzalez: 6,5 – Si vede stranamente più in fase di ripiego che nella giocate in avanti, molto sacrificio e abnegazione.
Dal 81′ Ikoné: 6,5 – In dieci minuti le due facce del francese: prima perde un pallone banale e rimedia un cartellino giallo, poi un assist da giocatore di classe a Cabral per lo 0-4.
Jovic: 8 – Due gol da giocatore vero e di dimensione europea; avesse la stessa media gol in campionato avremmo qualche punto in più.
Dal 75′ Cabral: 8 – Il grado della difficoltà del suo primo gol è talmente alto che non posso dare altro che questo voto.
Saponara: 7 – Nel primo tempo male, troppo lento per un partita europea ma, per fortuna, gli avversari sono più lenti di lui e alla distanza cresce e produce giocate di fino.
Italiano: 8 – Qualcuno ha detto che la Fiorentina in questa partita non avrebbe avuto più del 40% di possibilità di passare e, invece, ti inventa il miracolo di fronte a una delle squadra più in forma della lega portoghese, sfodera una partita perfetta, pieno controllo in difesa e, finalmente, concreti in attacco: un iniezione di fiducia che speriamo produca i suoi effetti anche in campionato.