Nelle ultime settimane, Luca Calamai va ripetendo che la Fiorentina deve concentrarsi sulle coppe, anche a prezzo di schierare in campionato le seconde linee, e quindi – sottinteso – di perdere punti in classifica. Nulla di più sbagliato. Come il risultato della semifinale d’andata contro il Basilea ci ha mostrato, farsi eliminare in coppa è un attimo. In campionato invece la Fiorentina è ancora in corsa, e ogni sconfitta può essere rimediata.
Come già avevamo scritto a dicembre (link: La remontada è possibile?) la rimonta in campionato per andare in zona UEFA (il settimo posto come l’anno scorso) non è alla portata della Fiorentina. Ma avevamo anche scritto che vincere la Coppa Italia o la Conference League, visti gli avversari, era ancora più difficile. La partita col Basilea ha confermato quanto avevamo previsto.
Ma da allora c’è un fatto nuovo: la squalifica della Juventus. La decisione del Collegio di Garanzia non deve ingannare: anche se i giornali non lo scrivono, tutti gli addetti ai lavori si aspettano una nuova pesante penalizzazione dei bianconeri. Per cui, la zona UEFA diventa accessibile arrivando ottavi in campionato, obiettivo questo che è alla portata della Fiorentina.
E allora, secondo voi cos’è più facile, battere l’Inter, battere Basilea e West Ham (o AZ Alkmaar), oppure arrivare davanti a Monza, Torino, Bologna e Udinese? O, più concretamente, fare 8-9 punti nelle prossime partite contro Udinese (in casa), Torino (in trasferta), Roma (in casa) e Sassuolo (in trasferta)?
Non sorprende che Juric, l’allenatore del Torino, abbia dichiarato di puntare all’ottavo posto: evidentemente conta, fra le altre cose, che la Fiorentina abbia la testa alle coppe (salvo poi perderle), e che trascuri il campionato, rendendo così l’ottavo posto alla portata dei granata. Fra l’altro, l’ottavo posto, eviterà a chi l’otterrà di fare i preliminari di Coppa Italia.
Abbiamo pubblicato cinque proiezioni sulla possibile classifica finale del campionato (link: Come potrebbe finire il campionato – 5) basate sulla media delle partite precedenti. In tre su cinque, la Fiorentina raggiunge l’Europa. Quello che è successo è che sia i viola che le attuali concorrenti (ad eccezione del Monza) hanno rallentato. Dunque, l’obiettivo resta alla nostra portata. È necessario quindi vincere oggi con l’Udinese e fare risultato domenica in trasferta col Torino per rimanere in corsa su tutti i fronti.