Ieri la Fiorentina ha ufficializzato l’acquisto di Ikoné, esterno offensivo pilastro del Lille e dell’Under 21 francese. Il giocatore, acquisito a titolo definitivo, sarà l’arma in più per garantire alla Viola più potenzialità offensiva. Ikoné ha 23 anni, mancino, ha velocità e ottima tecnica, abile nel saltare l’uomo, è agile e, al tempo stesso, bravo a contrastare. È l’elemento perfetto per fare coppia con Nico González sulla corsia opposta. Bravo Pradè, bravi tutti per aver individuato un ottimo profilo, giovane e a buon prezzo.
Berardi, è vero, sarebbe stata la prima scelta ma il Sassuolo aveva escluso la cessione a gennaio e comunque il costo – circa 35 milioni – era troppo alto per un ventisettenne. Peccato, perché Berardi ci sarebbe piaciuto e ci avrebbe dato una grossa mano per provare a conquistare l’Europa. Non che Ikoné sia inferiore, per carità, anzi… È che di certo avrà bisogno di tempo per adattarsi alla Serie A.
Capitolo Vlahovic. Il serbo, a suon di gol, ha confermato quanto di buono ha fatto vedere nella scorsa stagione. È in fase ascendente, piace parecchio a tutti i club, vale un botto nonostante sia in scadenza a giugno dell’anno prossimo. I suoi procuratori – si legge – avevano imbastito il trasferimento alla Juventus, ma oggi, alla luce di quanto sta accadendo in casa bianconera (intercettazioni, indagati, falso in bilancio, fatture fasulle, ecc.), è difficile, forse impossibile, che questo matrimonio si faccia.
Andrà all’estero? Al Tottenham? All’Arsenal? Al City? Allo United? Interessa al Bayern, al Real o al Barca? Boh. Alla modica cifra di 70-80 milioni può interessare solo a pochi, ai ricchi, ci metto anche Chelsea e Paris Saint Germain. E il ragazzo che dice? Ovviamente cerca di parlarne il meno possibile, Dusan è un ragazzo serio, pensa a dare il massimo e a portare la Fiorentina più in alto possibile. In città qualcuno dice che Dusan è pilotato dai suoi procuratori, che non abbia potere decisionale; c’è chi sostiene che sia in balia della mafia serba. Se ne è parlato anche su Rai 3, a Report. Il fatto è che – mafia o non mafia – Darko Ristic e la International Sports Agency di Belgrado vogliono monetizzare e credo si chiappi di più, in termini di commissioni, in un trasferimento con nuovo contratto piuttosto che in un rinnovo di contratto come proposto dalla Fiorentina. Spero di sbagliarmi.
Ma… Se Vlahovic restasse e rinnovasse? Del resto la proposta di rinnovo è ancora sul piatto, è una proposta indecente, si parla di 8 milioni l’anno per 5 anni, roba da fare incazzare chi (me compreso) vorrebbe ridimensionare il folle business che ruota intorno al pallone. Perché a tutto c’è un limite. Ma… Al di là di tutto, probabilmente dovremo attendere la fine del campionato per arrivare a una decisione da una o dall’altra parte. Situazione comunque ancora molto nebulosa.