Il commento
La Fiorentina torna alla vittoria, ma soffrendo oltre il previsto contro un Lecce combattivo fino all’ultimo minuto. La partita si sblocca presto grazie al colpo di testa di Gosens, ma invece di prendere il controllo del match, la squadra di Palladino si abbassa troppo, lasciando l’iniziativa agli avversari.
Nel secondo tempo la Fiorentina spreca l’occasione per chiudere la partita con il rigore fallito da Beltrán e nel finale rischia grosso su un paio di fiammate del Lecce, tra cui una clamorosa occasione di Veiga a tu per tu con De Gea. Ancora una volta si vede una squadra poco fluida nella costruzione del gioco, che fatica a rendersi pericolosa e si complica la vita da sola. Palladino dovrà lavorare molto sulla gestione dei momenti della gara, perché vittorie così non sempre potranno arrivare.
Le Pagelle
De Gea – 7 | Provvidenziale
Decisivo su Karlsson nel primo tempo e attento sulle palle alte. Nel finale è fondamentale nel respingere il tiro di Veiga, evitando il pareggio.
Pongracic – 6 | Solido
Tiene bene in marcatura e limita Krstovic senza soffrire troppo. Nel secondo tempo la difesa traballa un po’, ma lui regge l’urto.
Pablo Marí – 6,5 | Leader
Comanda la difesa con esperienza, respingendo diversi attacchi del Lecce. Bravo nelle letture difensive e nei duelli fisici.
Ranieri – 6 | Diligente
Partita pulita senza particolari sbavature. Nel secondo tempo soffre un po’ la pressione del Lecce, ma non commette errori gravi.
Dodò – 6,5 | Spinta costante
Tra i più attivi nel primo tempo, mette diversi cross insidiosi. Nella ripresa cala un po’, ma resta sempre un punto di riferimento sulla fascia.
Ndour – 5,5 | Impreciso
Alterna buone giocate a errori evitabili. Nel secondo tempo fatica a trovare la posizione giusta e perde qualche pallone sanguinoso.
Cataldi – 5,5 | Opaco
Non riesce a dare ordine alla manovra e va spesso in difficoltà sotto pressione. Ammonito nel finale.
Mandragora – 6 | Generoso
Corre molto e prova a supportare la squadra sia in fase difensiva che offensiva. Ha una buona occasione nel primo tempo, ma la sua conclusione è debole.
Gosens – 7,5 | Uomo partita
Segna il gol decisivo con un gran colpo di testa e nel finale salva la Fiorentina con un recupero difensivo perfetto. Uno dei pochi a garantire qualità e concretezza.
Zaniolo – 5 | Nervoso
Troppi falli e poca incisività. Non trova mai il ritmo giusto e viene ammonito per l’ennesima protesta inutile, costringendolo alla squalifica contro il Napoli.
Beltrán – 5,5 | Sfortunato
Prende un palo su rigore e una traversa su azione. Lotta e si muove bene, ma manca la freddezza per chiudere il match.
I Subentrati
Fagioli – 6,5 | Qualità
Porta un po’ di ordine a centrocampo e si inventa una grande giocata che lancia Beltrán nel secondo tempo.
Comuzzo – 6 | Ordinato
Inserito per rinforzare la difesa nel finale, fa il suo senza sbavature.
Gudmundsson – 5 | Sprecone
Ha l’occasione per chiudere la partita nel recupero, ma sbaglia clamorosamente a tu per tu con Falcone.
Moreno – 6 | Tattico
Dà equilibrio alla squadra nei minuti finali e aiuta a contenere gli ultimi assalti del Lecce.
Palladino – 5,5 | Vittoria con troppa sofferenza
Tre punti fondamentali, ma la Fiorentina continua a soffrire troppo anche contro avversari sulla carta inferiori. Dopo il gol di Gosens, la squadra smette di giocare, lasciando campo al Lecce e rischiando seriamente di subire il pareggio. Il gioco latita ancora e la gestione delle partite è un problema evidente. Servirà ben altro per affrontare le prossime sfide.