Una partita così andava portata a casa. Italiano aveva indovinato l’undici di partenza, con gli innesti di Kouamé e Saponara che erano riusciti a marcare i gol del temporaneo vantaggio per 0-2. A quel punto, però, il Monza si è riorganizzato ed è riuscito a ribaltare la situazione.
I gol, così come le altre occasioni dei monzesi, sono arrivati tutti su contropiede. In particolare, il gol del pareggio è stata la copia di quello preso due settimane fa dallo Spezia: rinvio lunghissimo del portiere, difesa viola alta saltata, attaccante avversario davanti a Terracciano, che non ha potuto fare niente. Includendo il gol simile preso a Istanbul (lì però ci fu anche una papera di Gollini), è la terza volta in questa stagione che la Fiorentina si fa infilare in questo modo. Non è certamente un caso; anzi, probabilmente sono schemi che gli allenatori avversari provano, dato che sanno che contro la difesa alta della Fiorentina, è possibile fare gol in quel modo.
La Fiorentina poi è calata nel ritmo, e non è più riuscita a contrattaccare in quantità sufficiente per ribaltare il risultato. Italiano ha messo Sottil al posto di Saponara (scelta giusta, per aumentare la spinta sulla sinistra), Castrovilli al posto di Barak (giusta anche questa: il ceco è apparso evanescente), Duncan al posto di Amrabat (il marocchino stava commettendo molti errori) e Jovic al posto di Mandragora. Quest’ultima sostituzione mi ha lasciato perplesso: il serbo è stato messo sulla trequarti arretrando Castrovilli; ma forse in quella posizione sarebbe stato meglio metterci Ikone. Infine, ha tolto uno stanco Dodo mettendo Terzic a spingere sull fascia destra.
Purtroppo, gli innesti di Sottil e Terzic non sono riusciti a ravvivare più di tanto la forza viola, dato che a quel punto il Monza si era barricato in difesa a difendere il risultato. Col senno di poi, è quello che avrebbe dovuto fare la Fiorentina quando era in vantaggio di due gol.
Questa sconfitta non cambia molto la classifica dei viola: l’ultima striscia positiva di risultati avev illuso tutti, ma si sapeva che sarebbe stato impossibile continuare così sino alla fine. Adesso testa al ritorno di giovedì in Coppa Italia contro la Cremonese, nella speranza di non complicarsi ancora una volta la vita.