Finita la prima parte di ritiro a Moena ed è tempo di bilanci, benché ancora parziali, la domanda che più volte viene fatta in questo periodo, oltre che la ormai celeberrima “ma chi si compra?”, è se siamo più forti dell’anno scorso, alla luce dei 4 acquisti a oggi arrivati.
Non è una domanda a cui è facile rispondere e forse, a pensarci bene, non sarebbe nemmeno una domanda da fare a fine luglio; primo perché il mercato ancora non è finito e poi chi ha praticato anche a livello amatoriale un qualsiasi sport, sa che lo sport in generale, e il calcio in particolare, non sono discipline che si fanno (per fortuna) a tavolino, ma solo il campo può dare risposte certe.
Noi oggi possiamo solo fare delle valutazioni oggettive: con i quattro nuovi giocatori la società ha immesso nella rosa una discreta dose di esperienza internazionale, a eccezione di Mandragora; infatti Gollini, Dodo e Jovic sono giocatori abituati a giocare in Champions e che hanno respirato aria di spogliatoi vincenti, da questo punto di vista quindi porteranno sicuramente benefici a una rosa che l’anno scorso peccava di esperienza internazionale. Secondo l’opinione di molti, poi, Dodo è uno dei migliori laterali destri d’Europa e questo non può che portare un surplus nella economica della qualità della rosa a disposizione di Italiano.
C’è poi un altro fattore di cui bisogna tenere conto, ovvero quello che la stagione che sta per cominciare sarà la seconda stagione di Italiano, questo vuol dire che tutto quello che è stato fatto la stagione passata, gioie e dolori, serviranno per migliorare la conoscenza dei meccanismi di gioco del tecnico e giocatori importanti come Cabral e Ikonè che, a differenza della scorsa stagione in cui sono entrati in corsa, hanno potuto fare un’intera pre season agli ordini del mister e che conseguentemente, quindi, potranno inserisrsi più e meglio di quanto non abbiano fatto fino a ora.
Volendo quindi rispondere, benché mal posta, alla domanda iniziale potremmo dire che la Fiorentina rispetto ala passata stagione è migliorata, anche se i detrattori potrebbero obbiettare che il problema resterebbero i gol; scorrendo i freddi numeri, infatti, gli attaccanti in forza alla Fiorentina la prossima stagione non garantirebbero un numero sufficiente di gol per affermare che la squadra sia migliorata; appunto, i freddi numeri, ma il calcio per fortuna non vive di freddi numeri e pertanto chi scrive ritiene che le potenzialità per fare una grande stagione ci siano tutte, sta alle molteplici variabili proprie del gioco del calcio dare il verdetto finale. Ancora poco tempo e avremo un risposta alla domanda dell’estate.