La Viola perde in coppa contro l’odiata Juve subendo uno sfortunatissimo autogol al novantaduesimo dopo una partita condotta in modo egregio dominando in lungo e largo. Confermando davvero di essere in grado di imporre il proprio gioco contro tutti gli avversari, tirando come stasera per ben ventidue volte contro la porta avversaria.
Tutti gli interpreti viola sono stati autori di una prova pregevole (con Ikonè, Torreira, Castrovilli, Bonaventura su tutti) annichilendo la Juve per 75 minuti e impedendo a Vlahovic di mettersi in mostra. Peccato non avere concretizzato le azioni create (e comincia ad essere un problema) e tanta tanta sfortuna nell’autorete di Venuti.
È vero che la Juve era priva di tanti giocatori titolari e inserendo Cuadrado e Morata nel finale ha provato a fare gioco rinunciando a fare solo difesa,ma la Fiorentina è stata buonissima ed intensa per tutto il match. Dispiace tantissimo e c’è anche tanta sfortuna nel tocco di Venuti sul cross di Cuadrado che ha consentito alla Juve di segnare a tempo scaduto.
Affermando, però, le proprie caratteristiche e giocando con l’intensità di stasera il ritorno a Torino potrà essere dolce. La Fiorentina può segnare contro chiunque e la sfortuna dovrà pur girare.