Christensen: 6 – Incolpevole sui gol, non proprio perfetto nelle respinte e nelle palle alte, meno preciso con i piedi rispetto alle prestazioni precedenti.
Kayode: 6 – Attento in fase difensiva, una buona folata offensiva nel primo tempo, ma appare un po’ timido e a volte quasi impacciato col pallone, si prende un rischio verso la fine liberando male l’area e dando un’occasione pericolosa al Genk.
Milenkovic: 6 – Perde l’uomo sul primo gol del Genk e da lì nasce il rimpallo che porta alla rete, si rifà con l’assist per il 2-1 al compagno di reparto. Per il resto partita senza grandi sbavature. Ha una bella occasione a metà secondo tempo, ma spara troppo alto.
Ranieri: 7 – Doppietta clamorosa per il difensore che mai prima aveva trovato la rete con la maglia viola, la prima rete con la complicità dell’estremo difensore avversario, sulla seconda è bravo ad attaccare il secondo palo. Bella giocata con tunnel e bella palla per Milenkovic nel secondo tempo. Tiene botta sulle folate della squadra belga, nonostante rischi un giallo verso fine primo tempo.
Biraghi: 6 – Assist sul primo gol e anche il secondo nasce da un corner battuto dai suoi piedi; una brutta conclusione al 22′ su una buona occasione, poteva essere talvolta più preciso, dietro meno sbavature rispetto ad altre prestazioni. Soprattutto per la partecipazione il voto è questo.
Dal 63′ Parisi: 6 – Non perfetto dietro, offre una bella palla a Nzola anche se poteva essere più precisa.
Arthur: 6,5 – Chiude bene un tentativo di ripartenza del Genk nel primo tempo, non si vede tantissimo nella prima frazione, nella seconda cresce in impostazione e effettua qualche buona chiusura.
Mandragora: 5,5 – Sfortunato nel rimpallo del gol del Genk, partita però un po’ impalpabile come spesso gli capita.
Dal 63′ Lopez: 6 – Non entra male toccando alcuni palloni con qualità, poteva fare meglio quando tenta di liberare Duncan dal limite dell’area. Lo aspettiamo presto anche in Serie A.
Duncan: 6 – Buona gara della mezzala ghanese, con corsa, quantità e buona qualità. Macchia la prestazione perdendo il duello con McKenzie, con quest’ultimo che segna il 2-2 finale. Mezzo voto in meno per questo.
Gonzalez: 6 – Si guadagna il corner del primo gol, a inizio partita perde qualche pallone di troppo; molto bene nei ripiegamenti difensivi ad aiutare la squadra. Esce all’intervallo per un problema, probabilmente all’anca, speriamo non sia niente di grave.
Dal 46′ Kouamé: 5,5 – Come al solito ci mette grinta e cuore, ma manca un po’ di qualità e incisività, poteva fare meglio.
Beltran: 5,5 – Perde un brutto pallone al 17′ da cui nasce un’occasione per il Genk; lotta e si sacrifica ma spesso, forse troppo spesso, perde i duelli con i difensori centrali avversari, di cui soffre la fisicità. Non ha occasioni da gol.
Dal 72′ Nzola: 5 – Inizialmente tiene meglio di Beltran alcuni palloni, ma poi si mangia una grande occasione di testa. Errore che pesa sul risultato finale.
Sottil: 6,5 – Perde alcuni palloni nei primi 20′, poi ha una buona iniziativa al 22′; bene nei ripiegamenti difensivi come Nico, ha altri buoni spunti, ma spesso sbaglia la scelta e l’ultimo passaggio, aspetto in cui può e deve migliorare. Cala nella seconda frazione.
Dal 72′ Brekalo: 5,5 – Poco incisivo e preciso, ci si aspetta di più.
Italiano: 6 – Inizialmente la squadra soffre un po’ la pressione del Genk, ma il primo e soprattutto il secondo gol di Ranieri danno coraggio e due volte il vantaggio alla squadra. Il primo pareggio è sfortunato per la Fiorentina per come arriva. Partita senza troppe occasioni, soprattutto nel primo tempo, poi nel secondo la squadra cerca di gestire la partita e pare riuscirci, soprattutto perché il Genk si allunga e cala alla lunga, lasciando occasioni, soprattutto quelle di Milenkovic e Nzola, e i cambi sembrano azzeccati. Il pareggio finale è una beffa per come si era messa la partita, anche se il palo salva la Fiorentina dalla sconfitta al 95′. La squadra ha sofferto le palle inattive avversarie e alcune folate della squadra belga. Tutto sommato prestazione della squadra sufficiente.
Una risposta
Concordo con l’ottima lettura della partita da parte di Dugini. Avrei comunque dato 6,5 a Duncan.