Dragowski: 7 – Un unico intervento, al 25′, dopo un errore di Odriozola, buona gestione di palla con i piedi.
Odriozola: 6 – La stoffa c’è e si vede, ha bisogno ancora di tempo per immedesimarsi nel gioco ma l’impegno c’è. Va detto che, nonostante una leggerezza in appoggio che regala al Genoa l’unica occasione del match, lo spagnolo si fa vedere spesso in sovrapposizione su Callejón, mettendo in area qualche buon cross.
Dal 34′ s.t. Benassi: s.v.
Martínez Quarta: 7,5 – Senza dubbio il migliore della difesa, sempre attento e spesso in anticipo sull’avversario, a volte con eccessiva irruenza. Però è grazie a lui che gli avversari non riescono a penetrare.
Igor: 6 – Avvio macchiato da un paio di indecisioni in fase di costruzione, poi guadagna fiducia. Sufficienza che gli regalo volentieri visto il risultato finale anche se è lui che causa il rigore con un intervento scoordinato su Badelj a gara praticamente finita. Credo che difficilmente riuscirà a tenere il posto, vista la prestazione di Quarta.
Biraghi: 7 – Presidia bene la sua fascia, al 16′ impegna Sirigu con una bella punizione, qualche traversone interessante e sempre presente in copertura. Nella ripresa va vicino al raddoppio.
Bonaventura: 8 – Tra i più incisivi a metà campo, sua l’unica conclusione nello specchio su azione nei primi 45 minuti, poi sempre in crescendo e sempre lucido e puntuale. Chiude la gara all’89’ con un rasoterra da dentro l’area su cui Sirigu nulla può. Indispensabile.
Pulgar: 6,5 – Detta i tempi di gioco piazzandosi davanti alla difesa, senza mai rischiare. Prova senz’altro positiva anche senza acuti o giocate particolarmente illuminanti.
Dal 33′ s.t. Amrabat: 6,5 – Concreto anche se a volte rischia qualcosa.
Castrovilli: 6,5 – Partito bene, tra i più dinamici sulla trequarti, deve uscire dopo soli 26 minuti per una botta contro il palo.
Dal 26′ p.t. Duncan: 8 – Partita perfetta. Ci mette tutta la sua fisicità, recupera numerosi palloni, è il primo a pressare alto, non sbaglia mai sulle ripartenze e per poco non segna quando, al 23′ della ripresa impegna severamente Sirigu con una botta di sinistro. Non ho dubbi, è l’uomo del match.
Callejón: 6,5 – Sempre molto disciplinato tatticamente anche se poco incisivo. Dà comunque sostegno alla manovra e, quando può, prova a mettere in area qualche pallone. La sua esperienza può aiutare la Fiorentina.
Vlahovic: 5,5 – Maksimovic non lo fa mai passare; va detto che riceve palloni solo spalle alla porta, ma non ne tiene uno. Giornata negativa.
Dal 34’s.t. Kokorin: s.v.
González: 7,5 – È la spina nel fianco della difesa rossoblu, ottimi spunti nel primo tempo, quando parte palla al piede non fa rimpiangere Ribery. Sostituito per problemi fisici.
Dal 1’s.t. Saponara: 7,5 – Si prende la fascia sinistra in tandem con Biraghi, si propone e propone, ma soprattutto spacca la partita e, dopo un quarto d’ora dal suo ingresso in campo, infila Sirigu di collo pieno sul palo opposto. È la rete che trascina i viola alla vittoria.
Italiano: 7,5 – Fa turn over con Milenkovic e Torreira in vista della prossima, tra tre giorni con l’Inter. Prima frazione con la Fiorentina sempre in possesso palla ma non eccessivamente pericolosa e con il Genoa schiacciato nella sua metà campo. Poi, quando l’avversario sembra prendere fiducia, la squadra cambia ritmo riuscendo a passare e a chiudere i conti. Il pressing c’è e dà i suoi frutti, il gioco ancora non è quello che mi aspetto ma, rispetto alle precedenti partite, c’è un netto miglioramento. Avanti così, momentaneamente al primo posto!