Gollini: 5,5 – Con i centrali difensivi partecipa alla frittata del gol subito, forse il meno colpevole ma comunque colpevol. Nel primo tempo aveva salvato il risultato e già questo era un campanello di allarme.
Dodo: 6 – Se non deve marcare un top player non rende, tuttavia mostra una qualità, ahimè, sconosciuta al resto dei giocatori in campo.
Martinez Quarta: 5 – Incredibile come un nazionale argentino posso giocare contro dei semiprofessionisti con questo timore, si ricordano solo sbavature e incertezze. Male, molto male.
Ranieri: 5 – Incredibile l’errore sul gol, voto da dividere con chi ha permesso, con un mercato incomprensibile, che giocasse titolare un ragazzo senza esperienza e per giunta fuori ruolo.
Biraghi: 6 – Il meno peggio, assist per i gol di Baràk ,discrete discese e cross interessanti, poco ma abbastanza in una serata come questa.
Baràk: 6 – Ha il merito di fare gol, cosa rara in questa Fiorentina, ma non vuole essere da meno dei compagni e perde malamente il pallone da cui nasce l’azione del gol degli ospiti.
Ambrabat: 5,5 – Quando c’è da costruire e non da distruggere rimpiango Torreira.
Bonaventura: 4,5 – Se pensa di poter giocare in Europa e più generalmente a calcio con questa velocità, farebbe meglio a smettere: giornata veramente no, perde anche un pallone malamente che poteva costare caro; forse aveva, giustamente, la testa altrove, ma il giudizio resta impietoso.
Dal 71′ Maleh: 5,5 – Come al solito tanta confusione, fa solo una cosa buona liberando, alla fine, Jovic al tiro, ma il serbo spreca malamente.
Ikoné: 5 – Doveva essere la sua partita e lo si ricorda solo per un gol sbagliato e non si sa come. Esce giustamente tra i fischi.
Dal 77′ Saponara: sv
Cabral: 4,5 – Vero che nel primo tempo è l’unico a tirare nello specchio, ma lo fa malissimo e non azzecca un movimento in area senza palla che sia uno.
Dal 54′ Jovic: 5 – Houston, abbiamo un problema centravanti. Errori più gravi del rigore sbagliato con la Juve, rispetto a Cabral un pizzico di qualità in più, ma poca roba.
Kouamé : 5 – Oggi caricato a salve.
Dal 46′ Sottil: 6 – Porta scompiglio sulla fascia sinistra e cerca di dare imprevedibilità a un attacco che non ne ha per niente.
Italiano: 5 – Rispetto all’anno scorso una preoccupante involuzione dal punto di vista del gioco: si fatica a essere pericolosi anche con il Riga, nel primo tempo la squadra ha approcciato la partita con troppo leggerezza, impossibile che non vi sia una qualche responsabilità dell’allenatore. D’accordo, dei due centravanti non se ne fa uno, ma una volta provarli insieme si potrebbe fare. Il cammino in coppa comincia in salita e meno male che il girone era abbordabile.