A sorpresa, la partita si apre al 6’ con un contrattacco del Rapid che, su azione iniziata da Grull, termina con una traversa di Mayulu. Al 10’, è ancora Grull che si rende pericoloso con un tiro da fuori area, parato da Terracciano. È solo dopo questo secondo campanello d’allarme che la Fiorentina comincia a prendere in mano il gioco, con una manovra iniziata al centro da Kouame, continuata a destra da Dodo, e conclusa di poco fuori da Biraghi.
Ma al 14’ è di nuovo Grull a inserirsi in area, e a tirare fuori di poco. Al 28’ la Fiorentina trova un contrattacco: Nzola passa in avanti a Gonzalez, il quale gli ripassa la palla in profondità, ma il tiro in diagonale dell’angolano non scavalca i portiere avversario che si salva di piede.
La pressione viola continua al 35’ con un’ottima occasione fallita da Nzola, con un tiro da fuori area al 37’ di Kouame, e al 44’ con Gonzalez di testa su calcio d’angolo di Biraghi, ma la Fiorentina non riesce a sbloccare il risultato.
Il secondo tempo si apre a senso unico con la Fiorentina che tiene palla e pressa, ma con il Rapid che ogni tanto si rende pericoloso in contropiede, come al 55’ con Mayulu. Al 56’ Kouame è bravo a tenere palla al limite dell’area, a servire Mandragora, che scende in area a sinistra, crossa raso terra al centro, e di poco Gonzalez non la mette dentro.
Passano i minuti, la Viola continua a costruire, ma senza costrutto fino al 58’, ancora con Kouame, bravo a inventarsi una discesa sulla sinistra, sul cui cross al centro arriva alla fine Gonzalez, che finalmente la mette dentro.
Al 66’ una palla in profondità arriva in area a destra al subentrato Beltran, ma il portiere gli chiude ogni spazio. Al 74’, la Fiorentina ha l’opportunità di chiudere la partita: sponda del subentrato Sottil per Mandragora che tira sulla traversa da fuori area. Al 76’, un altro subentrato – Duncan – buca da solo la difesa austriaca, entra in area, tira, ma il portiere salva.
All’87’, un inserimento di Mandragora nell’area avversaria termina con una ribattuta col braccio di un difensore austriaco: è rigore, marcato due minuti più tardi da Gonzalez, che mette ko il Rapid e porta la Fiorentina avanti in Conference League.
Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano; Dodo, Milenkovic, Ranieri, Biraghi (dall’88’ Parisi); Arthur (dal 61′ Duncan), Mandragora; Gonzalez, Bonaventura (dall’87’ Kokorin), Kouame (dal 71′ Sottil); Nzola (dal 61′ Beltran). Allenatore: Italiano.
Rapid Vienna (4-3-3): Hedl; Oswald, Querfeld, Hofmann, Auer; Sattlberger, Seidl, Kerschbaum; Grull, Mayulu (dal 69′ Strunz), Kuhn (dall’84’ Bajic). Allenatore: Barisic.
Arbitro: N. Simovic (Serbia).
Assistenti: Djorovic (Serbia), M. Simovic (Serbia).
Quarto uomo: Lukic (Serbia).
VAR: Markovic (Serbia).
AVAR: Zivkovic (Serbia).
Marcatori: Gonzalez al 58′ e all’89’.
Ammoniti: Sottil, Arthur, Mandragora, Guerfeld, Kühn, Sattberger, Gerschbaum, Grüll