La Fiorentina sta attraversando un mercato estivo che sembra più focalizzato sul taglio dei costi che sul rafforzamento della squadra. Nonostante le richieste (preoccupate) dell’allenatore Palladino di completare la rosa (anche nelle recenti interviste), le mosse della dirigenza lasciano perplessi i supporter.
Il confronto con l’Atalanta
Guardando l’Atalanta (la più vicina alle ambizioni che dovrebbero essere della squadra viola), che sta investendo per migliorare il proprio organico, il contrasto è evidente. Mentre la squadra bergamasca si rafforza, la Fiorentina sembra prepararsi a una cessione; e le recenti strategie di mercato iniziano a preoccupare seriamente i tifosi, anche quelli sempre stati dalla parte della Società di Commisso. Il paragone con il passato, quando la vecchia dirigenza riuscì a portare la squadra in Champions League nonostante le difficoltà, rende ancora più amara la situazione attuale.
Una gestione lontana da Firenze
Un elemento che aumenta la frustrazione dei tifosi è la gestione della squadra da parte della figlia di Commisso (le cui voci sembrano oramai essere confermate dalla realtà), che opera dagli Stati Uniti. Firenze, con la sua passione per la squadra, sembra contare poco o nulla nelle decisioni strategiche. L’unico input che sembra arrivare dall’alto è quello di risparmiare, riducendo i costi senza un chiaro progetto di rafforzamento.
Preoccupazioni per il futuro
Il possibile addio di Nico Gonzalez è solo una delle preoccupazioni più recenti. Le voci di mercato che lo vedono accostato all’Atalanta fanno temere una perdita significativa e per di più ceduto ad una diretta concorrente. Anche Kayode è al centro di speculazioni giornalistiche, e il silenzio della proprietà non fa che aumentare l’inquietudine dei tifosi.
Promesse disattese
Alla fine della scorsa stagione, la società aveva promesso miglioramenti, ma finora queste promesse non si sono concretizzate. I tifosi vorrebbero vedere una strategia chiara e trasparente, ma finora ricevono solo silenzio e operazioni di mercato che sembrano mirare solo a ridurre il monte ingaggi.
Infine, le voci di una possibile vendita della società per 600 milioni di euro sollevano dubbi sul reale valore della Fiorentina oggi. Senza un progetto solido e una squadra competitiva, anche il Viola Park rischia di diventare un peso economico.
I tifosi della Fiorentina desiderano chiarezza e un progetto concreto per il futuro (anche volto ad una cessione come sta facendo la Roma ma senza depredare la squadra dei suoi giocatori migliori ma investendo per il futuro). La squadra ha una storia gloriosa e i suoi sostenitori sperano che il futuro possa rispecchiare il prestigio del passato. Tuttavia, al momento, il percorso intrapreso sembra andare in una direzione opposta.
Ma ciò che preoccupa di più è il silenzio della proprietà. Quali sono le reali intenzioni? Il silenzio, in questo caso, non è d’oro.