Dragowski: 6,5 – Grazie a lui la partita non si chiude al ventesimo del primo tempo.
Venuti: 5,5 – Non ricordo errori clamorosi, nemmeno spunti interessanti; un giocatore da squadra quartùltima in classifica.
Milnekovic: 5 – Nel primo tempo non vince un contrasto di testa in area di rigore, lascia libero Gosens di calciare in area e non salta in barriera nonostante il tappetino Bonaventura. Anche sul terzo gol resta immobile. Imperdonabile.
Pezzella: 5 – Anche lui non vince un contrasto in area e sul terzo gol salta con la mia stessa agilità. Torno a ripetere ciò che ho detto dopo la partita con il Genoa: giocatore sopravvalutato.
Biraghi: 4,5 – Un disastro. Non azzecca un cross, pare scoraggiato e triste come del resto tutta la squadra.
Amrabat: 4 – Il colpo a effetto di Commisso in persona pare essere a salve; ho smesso di contare alla fine del primo tempo il numero di palloni che ha perso in mezzo al campo.
Pulgar: 5 – Quasi inutile; rispetto al suo collega di reparto perde meno palloni e per questo ha un voto in più. Certo che se giocasse nella Juve sarebbe capocannoniere.
Bonaventura: 5,5 – Temo che anche lui sia ormai un giocatore che il meglio di sé lo ha già dato. Un po’ di dinamismo fino al gol subìto, ma niente di più.
Eysseric: 5 – Impresentabile in un campo di serie A , lento ,svogliato e clamorosamente fuori forma.
Lirola: 5 – Mi sono accorto che era in campo alla fine, quando ho riletto la formazione. Durante la partita mi ero scordato di lui.
Vlahovic: 5 – Un tiro bello a partita è poco per uno che ambisce a giocare titolare in Serie A. Come Amrabat, ho perso il conto dei palloni persi.
Castrovilli: 5,5 – Appena prende il pallone hai l’impressione che possa combinare qualcosa di buono da un momento all’altro. E invece produce solo tanta confusione.
Callejón: 5 – Non pervenuto. Tocca un paio di palloni senza lasciare traccia nelle partita.
Ribery: 4 – Ennesima prestazione indecente, ormai sembra un ex giocatore, l’ombra del grande campione che a Firenze abbiamo purtroppo appena intravisto. Sensazione personale: a gennaio ci saluta.
Barreca: 6 – Nei pochi minuti che ha giocato qualcosa in più di Biraghi ha fatto vedere, ma l’Atalanta aveva smesso di giocare. Da rivedere.
Kouamé: sv
Prandelli: 5 – Una formazione iniziale che è lo specchio della paura di cui ha parlato per tutta la settimana. Ha fatto bene, probabilmente, a non far giocare Ribery e Callejón ma purtroppo le riserve non sono all’altezza della Serie A. Quattro partite: un punto e un gol. Attenti, la strada intrapresa è pericolosa. La frase che la squadra si è liberata dai fantasmi dopo lo 0-3 se la poteva risparmiare.