La Fiorentina si congeda dal proprio stadio con una sconfitta per 2 a 0 contro il Napoli. Le differenze tecniche tra le due squadre sono importanti ma il risultato tra andata e ritorno – 8 a 0 per la squadra partenopea – è troppo severo nei confronti della Viola. Nella gara di andata giocata al Diego Armando Maradona, la Fiorentina di Prandelli provò a imporre il proprio gioco scendendo in campo con una formazione inedita e propositiva e giocò per venti minuti un gran bel calcio, dimenticandosi completamente della fase difensiva (tant’è che dopo il primo tempo eravamo sotto di quattro reti).
Oggi pomeriggio al Franchi, con il consueto schieramento, la Viola ha tenuto testa al Napoli che doveva vincere per la lotta Champions. Bene Pulgar nel primo tempo e anche Ribery, mentre Vlahovic, Castrovilli e Bonaventura hanno dovuto affrontare avversari più coriacei del solito e hanno faticato di più. Comunque, tutto sommato, la squadra è uscita bene dal campo e potrà congedare sportivi e tifosi chiudendo il campionato a Crotone magari con una bella vittoria.
È evidente che l’interesse nei prossimi giorni sarà quello di capire il nome del futuro allenatore e dei giocatori che andranno a rimpiazzare chi è in partenza. Dopo le tante chiacchiere tenute in settimana è auspicabile un abbassamento dei toni generale e un impegno importante per costruire finalmente un team vincente.
Solo così si potrà ricompattare l’ambiente (per il bene della Fiorentina).