Alla fine del mercato, diventiamo tutti professori e ci mettiamo a dare voti proprio come ci davano a scuola i nostri professori, solo che quei voti contavano veramente, quelli che diamo noi in verità lasciano molto il tempo che trovano, anche perchè se si volesse essere precisi un voto al mercato lo si potrebbe dare soltanto alla fine della stagione quando il campo (unica cosa che conta), e non la teoria, si sarà espresso sull’operato del mercato.
Più di un voto quindi credo sia giusto fare un analisi a 360° gradi di cosa è successo in questi mesi estivi. Iniziamo dalle cose positive: la squadra rispetto al passato è senza dubbio migliorata: è stato preso un allenatore con un progetto preciso di gioco, un gioco propositivo divertente, per la prima volta sono stati presi giocatori di qualità funzionali al gioco dell’allenatore. La domanda è: tutto questo e sufficiente? La risposta cambia a seconda di quelli che sono gli obbiettivi della Fiorentina; per una salvezza tranquilla ed un campionato di metà classifica indubbiamente si, sono convinto che la Fiorentina non dovrà lottare quest’anno per non retrocedere, anche perchè mai come quest’anno tra l’altro, ci sono squadre con il destino pressoché segnato.
Se invece l’obiettivo della Fiorentina fosse di provare a puntare il calcio che conta, ovvero l’Europa, il giudizio cambia sensibilmente, per fare questo la rosa è evidentemente incompleta; manca almeno un esterno offensivo; il gioco di Italiano si basa sugli esterni, li consuma tanto che in queste prime partite sono sempre stati tutti sostituiti prima del 90°, è impensabile quindi che si possa fare affidamento per tutta la stagione su di un Callejon di 36 anni che non ha più il passo ed i fiato di una volta, per non parlare di Saponara evidentemente inadatto (la sua carriera lo dice) ad una squadra con ambizioni di alta classifica, e poi c’è Sottil giocatore su cui ci piace scommettere ma che ad oggi non ti da alcuna garanzia, pertanto l’unico esterno affidabile resta Gonzalez, un pò pochino.
Manca altresì un vice Vlahovic, non credo di sbagliare se dico che siamo l’unica squadra europea e forse anche mondiale ad avere in rosa un solo attaccante di ruolo, problema atavico di questa dirigenza,non resta sperare che il giovane serbo si ripeta segnando più di 20 gol e non si fermi mai, altrimenti saranno dolori.
Veniamo alle conferme; qualcuno è entusiasta che siano restati Milenkovic e Vlahovic, intendiamoci anche io sono contento, ma non posso fare a meno di rilevare una cosa, che il primo ha rinnovato solo per un anno e che il secondo ad oggi non ha rinnovato il contratto, diverso impatto avrebbe avuto la loro conferma con la firma di contratti pluriennali che avrebbe dato un segnale forte di programmazione che al momento non si riscontra
In conclusione quindi vedo una squadra notevolmente migliorata rispetto al passato, ma che manca ancora una volta di una programmazione vincente, mi da l’idea di una società che tende solamente ad arrivare al prossimo giugno e non oltre, anche l’operazione Odrionzola va in questa direzione, nessuno discute la qualità del giocatore che forse vale Lirola e anche di più, ma mi lascia perplesso il fatto di cedere un giocatore rivalutato di nostra proprietà per prenderne uno in prestito secco che se dovesse fare un’ottima stagione,come tutti ci auguriamo, tornerà sicuramente al Real Madrid. Da una proprietà forte come la nostra mi sarei aspettato qualcosa di più, mi sarei aspettato quel salto di qualità che ci avrebbe permesso di tornare nella nostre abituali posizioni di classifica; mi sarei aspettato quell’affondo deciso per prendere un Campione d’Europa come Berardi che smaniava per venire da noi, affondo che in realtà non c’è mai stato, perchè se Berardi non è venuto alla Fiorentina non è dipeso dalla muro del Sassuolo ma dal totale disinteresse della Fiorentina di voler investire in un giocatore che ti avrebbe reso in termini di risultati sul campo immediati invece che di future plusvalenze.
Ad ogni modo la squadra almeno fino a dicembre sarà questa, non resta che incitarla spronarla a fare il meglio possibile, sperando che questa il buono che e stato fatto in questi mesi sia sufficiente a rendere a questa squadra ed a questa città una dignità calcistica persa ormai dal quel lontano 2016.
Una risposta
Come non condividere tutto ? Giudizio esatto e preciso , la realtà è questa