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Pareggio di Pasqua
Nel sabato pomeridiano di Pasqua, con l’orario “vintage” delle 14.30, la Fiorentina interrompe la striscia delle vittorie consecutive incappando in un pareggio contro lo Spezia allenato dal fiorentino di Tavarnuzze, Semplici. È una partita sporca, di quelle tipicamente italiane, con tanti falli e interruzioni, dove la squadra di casa che fa gioco dura tanta fatica e l’avversario attende pronto a colpire in contropiede.
Si fa sentire un pò di stanchezza fisica e mentale per i tanti impegni e la manovra viola ne risente apparendo un pò meno fluida e veloce. Italiano, giustamente, applica il consueto ragionato turn-over ma né Sottil né Castrovilli appaiono in grande giornata e non incidono nel match in modo decisivo. E dispiace anche che certi cambi (eccezion fatta per quello di Brekalo) fatti nel secondo tempo per ridare smalto alla squadra non abbiano dato una svolta positiva alla partita viola.
Si concretizza, dunque, un pareggio che pare un risultato relativamente giusto pensando anche alla colossale occasione sprecata nel finale dallo Spezia e che consente a tutto l’ambiente di trascorrere in serenità la Pasqua aspettando l’insidiosa trasferta di giovedì in Conference in Polonia.
Auguri.
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