Dice radio mercato che Zurkowski finirà per partire. Davvero non serve alla Fiorentina? Davvero non è adatto al modulo di Italiano? Il suo modulo prevede tre giocatori a centrocampo: un mediano-regista al centro, affiancato da un mezzo destro e un mezzo sinistro. Questi ultimi due devono saper sia difendere che spingere, muovendosi in avanti e anche occasionalmente verso la fascia di competenza.
Per quei due ruoli, la Fiorentina dispone di: Duncan, Maleh, Mandragora, Barak, Bonaventura e Zurkowski, oltre ai panchinari Bianco e Benassi. Non conto Amrabat, che è bene faccia il centrale. Si noti che, panchinari a parte, sono quattro sinistri e solo due destri. Se Zurkowski parte, di destro rimane il solo Bonaventura, che lunedì scorso ha compiuto 33 anni. Che, in caso di assenza, verrebbe sostituito dai sinistri Duncan, Maleh, Mandragora o Barak, i quali a loro volta si troverebbero a giocare in quella parte del campo avendo davanti i sinistri Ikone e Gonzalez. Finirà che l’unico capace di fare tiri e cross di destro da quelle parti sarà Dodo.
Veniamo poi ai numeri: l’anno scorso Bonaventura ha giocato in campionato 2280 minuti, facendo 4 gol e 8 assist, prendendo 7 ammonizioni e 1 espulsione. Ottimi numeri. Zurkowski: 2318 minuti, 6 gol, 3 assist, 5 ammonizioni e nessuna espulsione. Numeri altrettanto ottimi, specie considerando che li ha fatti giocando nel più debole Empoli. Di lui meglio solo Barak (2.345 minuti, 11 gol, 4 assist, 4 ammonizioni, ma nel Verona giocava più avanti); Mandragora nel Torino non ha fatto meglio; Maleh e Duncan hanno avuto un rendimento inferiore. E tutti e quattro, come detto, sono sinistri.
Non c’è spazio per tutti; allora perché piuttosto non mandare in prestito Bianco, Benassi ed eventualmente pure Maleh? Resteremmo in rosa con sei centrocampisti ben assortiti, che, dati i frequenti turni infrasettimanali, si alternerebbero nei tre posti nella linea mediana.