In tempi non sospetti, questo blog aveva evidenziato la disfunzionalità di Jonathan Ikone rispetto al modulo di Vincenzo Italiano: viene fatto giocare da esterno destro pur non essendo lui né un destro, né un esterno.
Dato che Italiano non ha nessuna intenzione di cambiare il modulo per adattarlo a un giocatore, quando era saltata fuori un’offerta dall’Arabia, avevo auspicato che società e calciatore l’accettassero. Così non è stato: o l’offerta non è stata concretizzata, oppure la Fiorentina (leggasi: Italiano) crede che Ikone possa ancora essere utile alla causa.
Viene da chiedersi come, e viene da chiedersi se quest’anno assisteremo a quanto già visto nella scorsa stagione, con Ikone sulla destra che si accentra per poter utilizzare il piede sinistro, che dribbla un avversario, senza che il dribbling porti a nulla, dato che Ikone, sulla fascia è troppo lontano dalla porta avversaria. E nel frattempo, la difesa avversaria si è ripiazzata, e l’azione svanisce.
Ci sarebbe una possibilità di utilizzare il Francese meglio, e non è questione di farlo giocare a destra puttosto che a sinistra: dato che Italiano usa il 4-2-3-1, Ikone potrebbe dare il cambio a Bonaventura, giocando appunto nel settore centrale della trequarti. Userebbe i suoi piedi buoni per fare assist. Quando si inserisse in profondità, i suoi dribbling avverrebbero a ridosso dell’area di rigore, trasformandosi in azioni pericolose e occasioni per tirare in porta da una posizione favorevole.
Barak e Infantino potrebbero essere spostati sulla fascia destra, dove darebbero quella profondità che Ikone non ha, e Bonaventura avrebbe un sostituto in più. Perché non provare?