Una Fiorentina che vince, al giorno d’oggi, va più che bene.
Dopo 70 minuti di buon calcio e con un 2-0 di vantaggio grazie ai gol di Bonaventura e Vlahovic, torna il “braccino” con il Crotone che accorcia grazie al gol di testa di Simy.
Oggi la Fiorentina ci è piaciuta. Bene nei suoi giocatori più importanti (Ribery, Castrovilli, Bonaventura) ma bene in tutto il collettivo.
Certamente davanti c’era il Crotone (ultimo in classifica) ma la Fiorentina ci ha abituato anche a imprese negative indimenticabili. Quindi i tre punti sono sempre importanti, qualunque sia la squadra che abbiamo di fronte e, soprattutto, dopo il 6-0 tennistico di Napoli.
Anche oggi Biraghi ci è sembrato il meno positivo. Inconcludente in fase offensiva e incerto in difesa. Un ruolo da cercare di coprire in questo mercato (anche perché Barreca non si é praticamente mai visto).
Molto bene invece Bonaventura che sta diventando un titolare quasi irrinunciabile. Salta l’uomo, difende, inventa e, adesso, fa anche gol.
Una menzione anche per Castrovilli che, finalmente, si è ricordato chi è. Classe e corsa. Gli manca il gol ma su quello ci sta lavorando Ribery, a giudicare dai rimproveri che gli ha fatto durante tutta la partita.
Ma da un campione non solo si accettano, si vogliono i rimproveri.
E Ribery è un campione e si vede. Talvolta per alcuni è un lusso. Noi lo vorremmo vedere sempre in campo.
Martinez Quarta continua a sorprenderci positivamente. Giocatore tenace, di buona tecnica e concreto. Quello che serve alla nostra difesa, anche in previsione del prossimo addio di Pezzella. Vlahovic fa un bel gol ma si incarta in almeno due occasioni che poi fanno rischiare la Fiorentina. È giovane, ha i numeri per diventare un bel giocatore ma una punta “fatta” che possa giocare con lui o sostituirlo in corsa crediamo sia necessaria.
Il neo acquisto Kokorin non ci sembra sia la soluzione giusta, ma speriamo di sbagliarci. Alla Fiorentina serve un calciatore pronto subito, meglio se già conosce il calcio italiano. Oppure un giocatore straniero ma forte e riconosciuto tale nello spogliatoio. Deve dare certezze a questa squadra. Non nuove incognite. Ci aspetta un girone di ritorno molto impegnativo.
Ci aspettiamo molto da questo mercato riparatore. E da Pradè. Occorre pensare sin da oggi alla squadra di domani ma con calciatori pronti a dare il loro contributo sin da quest’anno.
Comunque bene così.