Nel pieno dello shopping natalizio la Fiorentina scende in campo con la formazione “quasi” titolare, al posto di Dodò, squalificato, c’è Kayode e davanti non parte Gudmundsson ma c’è Sottil più esterno sulla linea di attacco. Una bella sorpresa in panchina, anche se non disponibile (ovviamente), c’è Edoardo Bove per vivere la partita con i suoi compagni. L’Udinese si presenta in formazione direi rimaneggiata, ma è sempre squadra da non sottovalutare. La Viola parte forte e già al 4′ minuto Sottil punta in piena area Christensen, che lo stende ma Marcenaro incredibilmente dice che per lui non c’è niente, il numero 7 viola si arrabbia tanto da essere ammonito per proteste (scandaloso gli si legge sulle labbra) ma meno male l’arbitro viene chiamato dal Var al monitor a bordo campo, dopo la review giustamente concede il rigore dopo averci pensato 3 minuti. Moise prende il pallone e va sul dischetto deciso, stasera la “appoggia” centrale invece di voler spaccare la porta e segna ! La Fiorentina è già in vantaggio con Kean. Al 17′ ancora Moise, che fa vedere ai ragazzi delle scuole calcio come si attacca la profondità dopo un lancio di Cataldi ed essendo spostato a sinistra, sceglie di mettere dentro un bel pallone per la testa di Colpani che arriva a rimorchio, peccato che viene anticipato da Lovric ed è solo corner. Al 22′ l’Udinese si fa vedere in area dopo un calcio d’angolo ma per De Gea è solo una facile presa. Alla mezz’ora i bianconeri friulani con una bella azione di Thauvin impensieriscono la difesa viola ma Zemura arriva tardi anche grazie a Colpani che lo disturba. Al 36′ il portiere Sava rinvia male e Cataldi di prima serve Kean, che solo davanti alla porta, per un attimo guarda il guardalinee e viene rimontato da Karlstrom, ancora solo angolo. Viene ammonito Zemura per un fallo brutto su Gosens, che pareggia il giallo, non revocato, a Sottil. Gli undici viola soffrono la fisicità dell’Udinese e ci sono, giustamente, 4 minuti di recupero e ci sono 2 occasioni una per Colpani e una per Sottil che potevano essere gestite meglio. L’Udinese si fa vedere in area sugli sviluppi di una punizione ma Il primo tempo finisce con la viola in attacco.
Si rientra in campo e solo Runjaic cambia qualcosa, entra Abankwah al posto di Toure, in Fiesole arriva un enorme striscione per l’indimenticato Bruno Beatrice, un’azione di Beltran e Colpani costringe Kristensen a “spendere” il cartellino giallo. Al 49′ Ranieri la combina grossa, invece del solito lancio nel vuoto tenta la finezza per servire Gosens, Thauvin intercetta e di prima serve Lucca che fa il centravanti e mette imparabilmente in rete. E’ arrivato il pareggio, siamo 1-1. 2 minuti dopo ancora Lucca fa un numero in area ma la sua rovesciata si infrange sul palo, sulla ripartenza un Sottil scatenato fa ammonire Ezhibue. La Fiorentina vuole ritonare sopra e Kristensen su un corner di Colpani toglie il pallone dalla testa di Comuzzo. Al 56′ la viola concede un contropiede all’Udinese, Thauvin punta Gosens, Cataldi non raddoppia e il talentuoso francese la mette nell’angolino, purtroppo siamo sotto, Fiorentina 1 – Udinese 2 . I Viola attaccano di pancia ma Sava non viene impegnato, entrano Mandragora e Gudmundsson per Adli e Beltran. Al 69′ Cartaldi ruba un gran pallone e serve Kean che al limite dell’area giustamente cerca l’angolino, ma trova solo il palo esterno. Subito dopo altra sostituzione, entrano Ikone e Kouame per Colpani e Sottil, l’Udinese comincia già a perdere tempo tanto che viene ammonito Sava, che al 74′ sbaglia l’uscita, Kouame capisce tutto e tocca di testa ma il pallone non è nello specchio della porta, peccato. Si arriva al minuto 80 e c’è tanta confusione in campo che non favorisce la Viola. Kouame si fa ammonire su un contropiede di Lovric Parte una sfida fra Gud e Lucca sui corner, al terzo Cataldi da fuori area mette una palla insidiosa a centro area ma la deviazione finisce sul palo. entra Parisi al 86′ e Kean ed Ikone creano una palla gol che viene pero neutralizzata in qualche modo da Sava. 5 di recupero e ad ogni fallo i giocatori dell’Udinese stanno in terra il piu possibile. la Viola non sfrutta l’ultimo calcio d’angolo, addirittura in 3 vanno sulla palla che va alta e finisce cosi.
Una Fiorentina in calo fisico perde la sua 3′ in campionato, anche con un po di sfortuna (soprattutto sul colpo di testa di Kouame) ma i 31 punti in campionato su 16 partite sono sempre tanti. La stanchezza come si sa, aumenta gli errori e il disordine in campo che la Viola ha fatto vedere nel 2′ tempo.
Le 3 sconfitte di questa stagione sono sempre state di misura e oggi i ragazzi hanno dato sempre l’impressione, non come a Bologna e Bergamo, di poterla riprendere. Domani è Natale, sarà tempo di stare in famiglia e ricaricare le pile, soprattutto mentali. Sono convinto che i detrattori di inizio campionato saranno contenti, finalmente “il giocattolo Fiorentina si è rotto”, per me non lo è, ma lo vedremo presto, ci sono due partite prestigiose da giocare nella prossime settimane, la cosa positiva che ho visto oggi è che la volontà c’è, anche se le gambe non girano piu come prima. Il resto, lo scopriremo solo vivendo.