Peccato, negli ultimi minuti i nuovi non sono stati cinici, perché questa sconfitta si poteva evitare. Si parte con una Fiorentina volenterosa nei primi 10 minuti, ma si vede subito la caratteristica del Rapid Vienna, una squadra compatta che subisce pochi gol (con questo sono 3 clean sheet consecutivi), una condizione fisica superiore che gli permette già all’11’ di farsi vedere in avanti e al 21′ di avere una clamorosa occasione da gol, mentre al 24′ Nico si fa vedere su un calcio d’angolo (unica azione della Viola nel primo tempo).
Al 32′ l’errore fatale: Mandragora sugli sviluppi di un calcio d’angolo trattiene Grull, il migliore in campo dei viennesi, calcio di rigore ineccepibile trasformato dallo stesso Grull. Da lì in poi, la Fiorentina arriva alla fine del primo tempo con l’intento di non subire il raddoppio.
Nel secondo tempo, onestamente, il Rapid gioca solo di rimessa, Terracciano (in difficoltà su questo campaccio) lavora solo di piede ma le occasioni latitano. Degne di nota una mischia all’87’ che poteva essere pericolosa per gli austriaci, ma incredibilmente al 90′, prima Beltran, poi Infantino avrebbero lo spunto per riacciuffare il risultato, ma il portiere Hedl, prima di piede, poi con la mano (di richiamo), evita il pareggio Viola. Al 92′ Infantino su cross di Sottil impensierisce di testa la difesa biancoverde. Forse ci stava un recupero più lungo, ma finisce 1-0. A un certo punto del primo tempo la Fiorentina, in bambola, avrebbe potuto subire anche un’altra rete. Giovedì 31 ce la rigiochiamo e, mi raccomando, tutti allo stadio.
Rapid Vienna (4-2-3-1): Hedl; Schick, Hofmann, Querfeld, Auer (dal 92′ Moormann); Kerschbaum, Sattlberger; Oswald (dal 71′ Kuhn), Seidl (dal 92′ Greil), Grull (dall’81’ Bajic); Burgstaller. Allenatore: Barisic.
Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano; Dodo, Milenkovic, Ranieri (dall’81’ Martinez Quarta), Biraghi; Mandragora (dall’81’ Duncan), Arthur; Gonzalez, Bonaventura (dal 70′ Infantino), Brekalo (dal 57′ Sottil); Nzola (dall’81’ Beltran). Allenatore: Italiano.
Arbitro: Pajac (Croazia).
Assistenti: Mihalj (Croazia), Durak (Croazia).
Quarto uomo: Kulusic (Croazia).
VAR: Strukan (Croazia).
AVAR: Jovic (Croazia).
Marcatori: 35′ (su rigore) Grull (RV).
Ammoniti: Bonaventura (F), Mandragora (F), Hofmann (RV), Schick (RV).