Fiorentina molto attiva oggi, nell’ultimo giorno della finestra estiva di calciomercato. Dopo la vittoria col Rapid Vienna, che ha significato il passaggio alla fase a gironi della Conference League, i dirigenti hanno potuto sciogliere i nodi legati agli impegni dell’attuale stagione che sarà fitta, poco più dello scorso anno, visto che ci sarà pure da disputare la Supercoppa Italiana. Ed è per questo motivo che è stata disegnata una rosa ad hoc con un gruppo di giocatori di livello più alto.
C’era da risolvere il problema Amrabat: il marocchino da tempo aveva manifestato la volontà di proseguire la carriera altrove, la società ha fatto il possibile per accontentarlo, almeno per quanto ha potuto. Cioè senza arrivare a una soluzione di svendita, perché il contratto scadrebbe a giugno 2024, ma ci sarebbe un’opzione per prolungarlo di un ulteriore anno. Dopo svariati giorni di attesa, offerte formulate e rispedite al mittente, Manchester United e Fiorentina hanno finalmente trovato l’accordo sulla base di un prestito oneroso (circa 10 mln) con diritto di riscatto (pare a 20 mln più 5 di bonus), piuttosto che una cessione a titolo definitivo, perché – a quanto si legge – gli inglesi sarebbero stati limitati dal fair play finanziario.
Ceduto Amrabat, Pradè ha potuto sbloccare la trattativa che ha portato a Firenze, dal Sassuolo, Maxime Lopez. Il francese, venticinquenne di origini algerine, è un regista e ci farà comodo per dare il cambio ad Arthur. Lopez è un centrale di centrocampo che può essere utilizzato anche alle spalle degli attaccanti. Mingherlino ma molto agile, di piede destro, ha un’ottima visione di gioco e, attualmente, ha un valore di mercato intorno ai 15 milioni di euro. La Fiorentina lo ha preso in prestito con diritto per un importo intorno ai 10 milioni. Credo che Lopez sarà un elemento molto utile.
A fine giornata, l’annuncio quasi insperato: Luka Jovic al Milan a titolo definitivo! Un capolavoro. In realtà era una voce che girava nell’ultima settimana, ma facevo molta fatica a credere che potesse concretizzarsi. Ringrazio Fali Ramadani per essere riuscito nell’impresa e sono certo – salvo smentita, ma la vedo veramente dura – che ci siamo tolti un gran peso. La Fiorentina cancella una riga gravosa dal libro paga e passa ai rossoneri la patata bollente. Per non dire il pacco. Chapeau.
Ricapitolando, sono approdati in Viola il portiere Christensen, i difensori Pierozzi, Parisi e Mina, i centrocampisti Arthur, Infantino, Sabiri (acquisito nel mercato invernale) e Lopez, più gli attaccanti Beltran, Nzola e Kokorin, a fronte dei partenti Cerofolini, Igor, Terzic, Bianco, Amrabat, Cabral, Jovic, oltre agli svincolati Saponara, Venuti e Sirigu. Da considerare, infine, il riscatto obbligato di Maleh da parte del Lecce. Restano alla Fiorentina Martinez Quarta e Benassi (ai margini della rosa).
Complimenti a Rocco Commisso, a Daniele Pradè e a tutti i dirigenti per essere riusciti a migliorare la squadra e a eliminare le pedine in eccesso. Se dovessi dare una quotazione a questa campagna acquisti-cessioni, darei un voto alto: sette e mezzo. Sarà poi il campo a dare il suo verdetto. In ogni caso, credo che possiamo alzare un po’ l’asticella e puntare al sesto posto in campionato, nonché a ben figurare nelle coppe.