Continuiamo la serie iniziata qualche giorno fa (qui il link all’ultimo articolo: Come potrebbe finire il campionato – 4), allorché, a dieci giornate dalla fine del campionato, avevamo preso il rendimento di ogni squadra nelle ultime dieci giornate, e, sulla base di esso, avevamo fatto una proiezione della classifica finale.
Oggi siamo a meno sei giornate dalla fine. Dunque, la proiezione è oggi basata sul rendimento di tutte le squadre di Serie A nelle ultime sei giornate di campionato. Ovvero, ad ogni giornata che passa, riduciamo il numero di ultime giornate che prendiamo in conto per fare la media.
Questa media – in pratica – fotografa lo stato di forma delle squadre, e cerca di riportare la foto sul risultato finale.
Rispetto all’ultima rilevazione, nella parte alta della classifica abbiamo la conferma che nulla impedirà al Napoli di vincere lo scudetto: nessuna avversaria riesce a tenere il pur rallentato ritmo dei partenopei. Dietro il Napoli, oltre a Lazio e Roma, si inserisce l’Atalanta, che nelle ultime partite ha ritrovato il passo delle grandi.
Questi dati escluderebbero dunque Inter e Milan (oltre che la squalificanda Juventus) dalla Champions League.
Dopo il gruppo delle grandi, la prima delle staccate sarebbe la Fiorentina, di poco davanti a sua volta a un gruppo di sei squadre di centro classifica. Se così sarà, se poi la Juventus sarà squalificata, questo piazzamento dovrebbe garantire ai viola la qualificazione in Conference League.
In zona salvezza, continua la rimonta del Verona. Ma più si scende, meno affidabili sono le statistiche.
Di seguito la proiezione della classifica finale, fra parentesi la variazione rispetto all’ultima giornata.
Napoli 90 (-1)
Lazio 73 (-3)
Atalanta 68 (+5)
Roma 67 (-1)
Juventus 67 (ma bisogna tenere conto della revoca della sanzione)
Milan 66 (+1)
Inter 64 (+3)
Fiorentina 56 (=)
Monza 55 (+2)
Bologna 54 (+1)
Sassuolo 53 (=)
Udinese 49 (-4)
Torino 47 (-6)
Salernitana 42 (=)
Empoli 36 (=)
Lecce 35 (+6)
Verona 35 (=)
Spezia 30 (-4)
Cremonese 28 (+2)
Sampdoria 22 (-1)