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Se non è crisi poco ci manca!
Con la quarta sconfitta in cinque partite la Fiorentina entra (forse) in una crisi non aspettata, imprevedibile. È vero che il Monza era probabilmente all’ultima chiamata per rimanere in Serie A, ma contro una squadra ultima in classifica, con la possibilità di superare la Juventus, alla Viola si imponeva una partita diversa.
Non che il Monza abbia fatto sfracelli, ma giocando sotto palla ha sfruttato le ripartenze e gli errori dei difensori. Schierando una formazione tecnica, con i soliti due centrocampisti a fare e contrastare gioco, bisogna capitalizzare al massimo le occasioni da rete cercando di giocare veloce.
E invece la Fiorentina è macchinosa, prevedibile, con Gudmundsson spaesato e irriconoscibile. Ma anche Dodo e Kean non appaiono in condizione, con una difesa che fino a un mese fa sembrava di ferro mentre ora subisce gol in continuazione. Dovrà essere bravo l’allenatore a trovare la soluzione per risolvere i problemi e la società a individuare eventualmente rinforzi nel mercato.
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