Terracciano: 6,5 – Attento ogni volta che viene chiamato in causa, puntuale su Saelemaekers nella prima frazione, poi su Zirkzee e Ferguson. Bene anche nelle uscite alte.
Parisi: 5,5 – Schierato giocoforza a destra, mostra qualche difficoltà nel contenere l’avversario; sfortunato quando tocca con la mano il cross di Orsolini causando il calcio di rigore.
Dal 46′ Ranieri: 6 – Fa muro nella zona sinistra della difesa limitando le offensive degli ospiti. Peccato per il giallo che gli costerà la squalifica.
Milenkovic: 6,5 – Deciso, pochi fronzoli, efficace. A parte un’indecisione sul finale del primo tempo, dopo le ultime uscite pare tornato ai suoi livelli.
Martinez Quarta: 5 – Comincia male perdendo un pallone pericoloso su Zirkzee, prosegue inanellando altri errori anche in fase di costruzione.
Biraghi: 6 – Ha il suo da fare opponendosi a Orsolini, mette in mezzo un paio di traversoni interessanti e si fa notare per un buon inserimento in area avversaria. Viene spostato a destra nella ripresa, esce per stanchezza.
Dall’88’ Comuzzo: sv.
Arthur: 6,5 – Limitato nel palleggio dal pressing rossoblu, si dimostra provvidenziale quando si tratta di interdire. Anche lui esce perché non ne ha più.
Dal 77′ Lopez: 6 – Prova a prendere in mano il centrocampo cercando di mettere ordine e un po’ ci riesce.
Duncan: 6,5 – Dà il suo contributo facendosi sempre trovare nella giusta posizione, è tra i pochi che tenta di dare brio alla manovra.
Gonzalez: 6,5 – Inizia brillantemente liberandosi in area ma concludendo debolmente; duella con Saelemaekers che rischia il rosso. Freddissimo, come sempre, dal dischetto, poi non concretizza (di destro) sull’invito di Kouamé.
Bonaventura: 7,5 – Il gol che sblocca la gara è una perla: spalle alla porta si gira e sfodera un destro che sbatte sulla traversa e s’infila al sette. Prosegue deliziando il pubblico con giocate da grande campione. È l’unico in grado di verticalizzare e dare fantasia.
Dal 90’+1 Mina: sv.
Kouamé: 6 – Sulla fascia sinistra non riesce a trovare spazio e spunti degni di nota. Più incisivo quando rimpiazza Nzola al centro dell’attacco; suo un ottimo assist non sfruttato da Nico.
Nzola: 5 – Partecipa all’azione del vantaggio, per il resto è buio pesto e Italiano lo toglie dopo il primo tempo.
Dal 46′ Ikoné: 5,5 – Entra bene procurandosi il penalty; si perde nei dribbling e si spenge lentamente tanto che il Bologna tende a intensificare il fraseggio sulla sua corsia.
Italiano: 6,5 – Oggi non era affatto facile perché servivano necessariamente i tre punti per interrompere il trend negativo in campionato, visto che la Viola veniva da ben tre sconfitte consecutive. Nonostante il vantaggio sancito dalla bella rete di Bonaventura, la Fiorentina è parsa incerta esponendosi agli affondi degli ospiti che al 45’+5 si vedono annullare (giustamente) dal VAR il gol di Orsolini che avrebbe portato i suoi in vantaggio. Riesce a riportare il giusto equilibrio lasciando negli spogliatoi Nzola e Parisi, permettendo alla Fiorentina di ricompattarsi e gestire il risultato.