La Fiorentina spreca l’occasione di guadagnare tre punti nel recupero interno contro l’Udinese perdendo malamente per 4 a 0 e il cammino per raggiungere un posizionamento utile per un posto nelle competizioni europee si fa davvero difficile. Anche alla luce della sconfitta patita dall’Inter a Bologna nell’altro recupero che agevola la strada per lo scudetto al Milan, prossimo avversario della Viola.
La squadra gigliata è in sofferenza da qualche match e lo abbiamo scritto: è una crisi fisica con molti giocatori stanchi e infortunati ma anche una crisi mentale con difficoltà e paure nello svolgere il proprio gioco. Per cercare di distribuire le forze rimaste, Italiano ha schierato alcuni giocatori reduci da infortuni che necessariamente hanno forzato la propria prestazione (Torreira e Bonaventura) e altri che dimostrano una mancata crescita tecnica che dispiace (Sottil, Piatek e Martínez Quarta).
La Fiorentina parte bene confezionando due occasioni da rete nei primissimi minuti con Piatek e González ma la prima incertezza difensiva (di Odriozola) regala il gol ai friulani. Che possono impostare una partita a loro piacimento: compatti, fisici e fallosi, attenti solo a difendere e a ripartire. E mentre la Viola con difficoltà, ma anche con tanta volontà e impegno, prova a far gioco e crea diverse occasioni da rete confezionando punizioni e calci d’angolo, l’Udinese trova il raddoppio alla fine del primo tempo e il poker nel finale.
Il risultato è davvero troppo penalizzante per la squadra che dovrà giocare le ultime quattro partite rimaste dando fondo alle ultime energie a disposizione. E dovrà scrollarsi di dosso anche molta pressione che, probabilmente, non è stata d’aiuto giocando con leggerezza e divertimento. Comunque vada è stato un grande campionato.